Toussaint Louverture
Port-Margot, 20 maggio 1743 – Fort-de-Joux, 7 aprile 1803
Figlio di uno schiavo educato, l’energico e magnetico Toussaint è un uomo libero dal 1777 e, al sollevarsi degli schiavi nella metà francese di Hispaniola, nel 1791, si mette alla testa di un esercito e come generale serve la Spagna in guerra contro la Francia rivoluzionaria, salvo poi passare dalla parte dei vecchi padroni quando la Convenzione repubblicana decreta l’abolizione della schiavitù. Questo è già l’opportunismo feroce che per mantenersi al potere Toussaint scatena contro i funzionari francesi inviati sull’isola e che lo porta ad invaderne la metà spagnola per fare dell’intera Hispaniola, nel 1801, un’Haiti protettorato francese ma sottomessa ai suoi pressoché assoluti poteri di governatore generale. Bendisposto verso i piantatori di zucchero per riavviare l’economia ma costretto a perseguitare bianchi e mulatti che si oppongono alla sua autorità, Toussaint Louverture governa con un’ambiguità che gli sarà fatale quando Napoleone, intenzionato a ripristinare la colonia di Santo Domingo, spedisce contro di lui quel generale Leclerc che batterà Louverture per portarlo a morire in una prigione sulle Alpi.
Commenta