Impossible antisémitisme
Articolata nei tre momenti “Le Juif, voilà l’ennemi”, “L’antisemitismo permesso” e “La salut par les Juifs”, la serie “Impossibile Antisémitisme”, dal titolo del lungo articolo con cui Jacques Maritain nel 1937 emise una prima e risoluta condanna dell’antisemitismo tout court, si propone di ripercorrere, nell’ordine, il processo che portò gli ebrei dall’essere visti dalla Chiesa come semplici beneficiari degli sconvolgimenti della modernità a principali promotori materiali di una cospirazione rivoluzionaria anticristiana; l’uso politico che la Chiesa fece dell’antisemitismo, in special modo nel contesto dell’Affaire Dreyfus nella Francia repubblicana fin de siécle, e l’atteggiamento ambiguo assunto di fronte alla crescita e all’affermazione dell’antisemitismo il più devastante, quello di tipo razzistico infine elevato a sistema dallo Stato nazista; il lungo cammino intellettuale che trasformò un Maritain agnostico e progressista in un Maritain cattolico e antisemita e infine nell’uomo capace dar forza pubblica e alta risonanza alla necessità di liberare la Questione ebraica dai suoi condizionamenti politici e sociali per riportarla là dove solo poteva essere compresa nella sua vera essenza, sul piano teologico e religioso che ad Israele restituisce la sua originale natura di mistero dimostrando l’assurdità di un antisémitisme appunto impossible.