Mercurino Arborio di Gattinara

Da una felice carriera d'avvocatura Mercurino emerge per farsi consulente della duchessa Margherita d’Asburgo, e di qui presidente del Parlamento di Borgogna, quando il di lei fratello Filippo re di Castiglia (1507) morendo le cede tutela dei figli e governo dei Paesi Bassi. Creato da Massimiliano I conte di Gattinara (1513), da gran cancelliere di Carlo d’Asburgo re di Spagna porta papa Leone X a favorire il suo sovrano all’elezione imperiale per l’avvento d’una monarchia universale, che non può non tradursi nell’umiliazione della Francia: contro Francesco I si batte fin dopo la battaglia di Pavia (1525), ove il Re Cristianissimo è catturato, ma le voci d’un sodalizio antiasburgico tra i potenti d’Italia fan vincere nella Dieta l’opposta linea di Charles de Lannoy, favorevole a un Francesco liberato e alleato nell’opprimere l’Italia. Dimessosi, Gattinara vedrà avverarsi i suoi pronostici e il re di Francia stringere a Cognac un’intesa con gli italiani contro l’Impero; fautore delle successive paci col papa, Milano e Venezia (1529), è creato cardinale ma la gotta gl’impedisce d’assistere all’incoronazione imperiale a Bologna (1530) per ucciderlo poco più tardi.

 

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