Maria de Medici
Firenze, 26 aprile 1573 – Colonia, 3 luglio 1642
Figlia del Granduca di Toscana Francesco I e di Giovanna d’Austria, la piccola Maria è allevata alla raffinatissima corte dei Medici, dove lo zio Ferdinando I la sceglie per un matrimonio in grado di bilanciare la pressione asburgica sul granducato. Maria de Medici è così sposa di quell’Enrico IV che al prezzo di una messa si fa re di una Francia devastata dalle guerre di religione; morto il marito nel 1610 per mano del fanatico cattolico Ravaillac, come reggente Maria ne inverte i disegni e si avvicina alle potenze cattoliche di Austria e Spagna. All’interno la regina riesce a inimicarsi la nobiltà fino alla ribellione per il favore e gli spazi eccessivi che concede ai suoi influenti seguaci toscani, primo fra tutti quel potentissimo Concini che suo figlio Luigi XIII farà assassinare come primo atto della maturità. Contrastata dal nuovo re e soprattutto dal più agguerrito e capace dei suoi consiglieri, il cardinale Richelieu, la regina morirà sola dopo anni passati a peregrinare per l'Europa mendicando appoggio e protezione.
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