Josephine Cochrane

Contea di Ashtabula, Ohio, 8 marzo 1839 – Shelbyville, Illinois, 3 agosto 1913

Molto ricca e quindi disoccupata, la signora Cochrane, dell’Illinois, passa il suo tempo dando cene e ricevimenti. Ha dei bellissimi servizi in porcellana che ogni giorno la sua numerosa servitù rischia di danneggiare in fase di lavaggio; irritata da infortuni e lungaggini si mette in testa d’inventare una macchina che faccia quel lavoro meglio e prima. Progetta e allestisce contenitori disegnati appositamente per i suoi preziosi servizi, li colloca su una ruota motorizzata piazzata in una caldaia di rame, dal cui fondo spruzza acqua calda saponata: è la lavastoviglie. Le amiche, stupite di tale meraviglia, mettono in moto un passaparola che diffonde l’invenzione in ristoranti e alberghi, così la Cochrane brevetta il mezzo nel 1886 e nel 1893 incassa il primo premio alla Word’s Fair: Columbian Exposition del 1893. Inventrice inconsapevole di un futuro mezzo d’emancipazione del genere femminile, la Cochrane si mette ai vertici di un’azienda oggi incorporata nella KitchenAid, membro del colosso degli elettrodomestici Whirpool.


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