Jean-Baptiste Colbert

Reims, 29 agosto 1619 – Parigi, 6 settembre 1683

È per il servizio resogli a Parigi durante la Fronda (1648-53) che il cardinal Mazzarino farà del piccolo energico funzionario Colbert il ricco protetto che sul letto di morte raccomanda a Luigi XIV: svelato come il Contrôleur général des Finances Nicolas Fouquet si è arricchito a spese dello Stato, Jean-Baptiste Colbert ne prende il posto (1665) per guidare un grandioso disegno di ristrutturazione economica inteso a consolidare il dominio francese sull’Europa. Sulla taille uniforma in parte il sistema fiscale, per dare impulso alla manifattura importa manodopera specializzata, semina opifici di Stato e manifatture di privilegio, riformula le tariffe in senso protezionistico; per conquistare alla Francia una maggiore porzione di commercio internazionale, come vuole il mercantilismo imperante, promuove la Marina aprendo arsenali e scuole navali, suscita a Est e Ovest Compagnie delle Indie, indica il Canada; sempre assetato di prestigio nazionale, a vantaggio del regno fonda l’Académie des Sciencies (1666) e l’Observatoire parigino. Seppur frustrato da quanti avversano il suo sistema di controllo statale dell’economia e dal fiato corto che le continue guerre di Luigi impongono alla sua opera mutilandone i successi, morendo Colbert lascerà una Francia più solida e meglio equipaggiata a dominare incontrastata il continente.


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