Giovanni Senza Paura

Figlio di Filippo l’Ardito, duca di Borgogna, Giovanni di Valois è educato nelle arti del governo e della guerra per far presto esperienza dell’una contro i Turchi, che pure a Nicopoli (1396) stroncano i crociati borgognoni accorsi in Ungheria, e dell’altro quando, già sans peur proprio per la fermezza dimostrata in faccia agli infedeli, ereditati i domini familiari, Giovanni vorrà espanderli e consolidarli in competizione con una monarchia francese profondamente in crisi. All’ombra della follia del re Carlo VI, si contendono il controllo della corona e di Parigi Luigi d’Orleans, fratello minore del re, e lo stesso feroce e spregiudicato Senza Paura che, ucciso il rivale, si vedrà fronteggiare dal conte d’Armagnac, cui pure tenterà di riavvicinarsi dopo un ambiguo sodalizio con quel re d’Inghilterra Enrico V che ad Agincourt (1415) sbaraglia i francesi. Ma al ponte di Montereau, proprio durante un colloquio con il nuovo capo degli armagnacchi, il delfino Carlo futuro VII, Giovanni Senza Paura sarà assassinato, lasciando a suo figlio un autonomo dominio prospero in ricchezza e cultura che è tuttavia destinato a morire insieme a suo nipote, Carlo il Temerario, e che Johan Huizinga eleverà a simbolo del suo Autunno del Medioevo.

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