Florence Nightingale

Dai ricchi e raffinati genitori Florence Nightingale riceve un’eccellente educazione che alla gestione del focolare domestico la spinge a preferire un denso interesse per le questioni sociali e la politica del tempo: agli occhi della famiglia, un’inclinazione che stride con la decisione di darsi, in seguito ad una chiamata divina, alla degradante attività d’infermiera. Appresi i rudimenti del mestiere in Germania, la Nightingale consacra l’esperienza accumulata negli ospedali inglesi alla cura dei soldati impegnati nella Guerra di Crimea (1853-6): inviata dal governo nell’inferno dell’ospedale da campo di Scutari, la Nightingale riuscirà ad ottenere la fiducia di politici e militari abbattendo significativamente il tasso di mortalità mediante l’imposizione di quella profilassi nel trattamento dei malati e quei basilari standard igienici che andranno a fondare la moderna disciplina infermieristica. Finita la guerra, la Nightingale dedicherà il resto della sua vita alla Fondazione a suo nome istituita tramite fondi privati e finalizzata alla formazione del personale infermieristico: un’attività che nel 1907 le vale, prima donna nella storia, l’Ordine del Merito.

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