Edoardo I d’Inghilterra
Westminster, 17 giugno 1239 – Burgh by Sands, 7 luglio 1307
Al padre Enrico III il giovane Edoardo si oppone per breve tempo schierandosi con quel Simon de Montfort, fautore della rivolta dei baroni e di un più ampio parlamento, che pure egli stesso schianterà presso Evesham (1265) una volta riconciliatosi al sovrano; dopo aver partecipato alle ultime, tormentate crociate (1270-72), Edoardo I Longshanks succede al padre nel 1274 e, piegato il Galles (1282), vorrà dare al potere finanziario e quindi militare dei Plantageneti uno strumento formidabile di legittimazione: il Model parliament (1295), convocando rappresentanti dei boroughs e del basso clero accanto e insieme ai Lords, inaugura quella dialettica tra prelievo fiscale e presentazione di lagnanze che è il primo embrione del parlamentarismo britannico. Guadagnato così il sostegno dei propri sudditi e risolto il conflitto che in Francia lo vuole contro l’ambizioso Filippo IV il Bello, il Plantageneto supera l’effimero successo che William Wallace gli strappa a Stirling Bridge (1297) per farsi a Falkirk (1298) Malleus Scotorum e incorporare la Scozia nel suo regno (1305); vittoria non definitiva, questa, che il re non arriverà a veder sfumare del tutto quando Robert Bruce a Bannockburn (1314) vincerà suo figlio.
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