David Livingstone

Blantyre, 19 marzo 1813 – Lago Bangweulu, 1º maggio 1873

Studente di Medicina e Teologia all’Università di Glasgow, il giovane David entra nel mondo delle società missionarie britanniche all’epoca impegnate in lungo e in largo per l’Impero: Livingstone trova il suo posto in Africa, dove pure sceglie di consacrarsi, invece, all’esplorazione. Al grande successo che lo investe per la scoperta delle cascate da lui battezzate Victoria, segue la tragica spedizione sul fiume Zambesi, che Livingstone scopre irto di rapide e mortifero per gli europei che le malattie tropicali falcidiano come mosche durante le avventure imperialiste. La morte della moglie lo avvia ad un isolamento che si farà completo quando, durante la forsennata ricerca delle sorgenti del Nilo, Livingstone si ammala e perde ogni contatto con il mondo esterno. Passeranno anni prima che l’esploratore Henry Stanley riesca a ritrovarlo sulle sponde del lago Tanganica, in un episodio assurto a rappresentazione stereotipata della Gran Bretagna vittoriana per quella pacata frase che Stanley sembra aver detto incontrando il disperso: «Dr. Livingstone, I presume».


Parte della serie Esploratori

Commenta