I figli di Cuarón

I figli di Cuarón

Influenze e contaminazioni di una distopia senza fantascienza

Quando uscì, nel 2006, I figli degli uomini, oltre ad essere la definitiva conferma internazionale del talento del messicano Alfonso Cuarón, fino ad allora una promessa, apparve fin da subito come un’opera in grado di rielaborare in un’ottica a cavallo tra la fiaba e la distopia tematiche dalla portata sociale e politica enorme. Rivisto oggi, il film non appare semplicemente...

Guardare oltre il visibile

Guardare oltre il visibile

Il cinema fuori dallo schermo secondo Abbas Kiarostami, Jafar Panahi e Steven Knight

Quando il 6 ottobre del 1927 venne proiettato il primo film sonoro, Il cantante di jazz di Alan Crosland, ebbe inizio una rivoluzione che dette nuova vita all’arte cinematografica. Con la fine del cinema muto si perse l’attitudine a raccontare tramite immagini, con la conseguente perdita di stile e indebolimento semiotico. Alfred Hitchcock definiva il cinema muto come la forma più...

Blade Runner 2049 e Dunkirk: pregi e difetti del blockbuster d'autore

Blade Runner 2049 e Dunkirk: pregi e difetti del blockbuster d'autore

Nolan, Villeneuve e la confusione di Hollywood tra grandi incassi e sguardo autoriale

Molti addetti ai lavori e critici cinematografici si sono avventurati in un’analisi del panorama hollywoodiano, tentando di spiegare idee e tendenze delle grandi produzioni americane, in altalena perenne tra grandi regie d’autore e grandi incassi. Schematicamente, possiamo dividere il mondo del cinema americano in due blocchi ben separati che ci aiutino ad analizzare la questione. Il primo...

La società dei robot

La società dei robot

Siamo uomini o automi? L'evoluzione dei robot nel cinema da Metropolis a Blade Runner 2049

Il cinema fantascientifico non è un genere come gli altri, spesso è stato luogo narrativo nel quale dare sfogo a fantasie, paure e timori, descritto da Stuart Kaminsky come «un inquietante sogno premonitore» che in un contesto di futuribilità ci avverte che tutto può accadere. Questo genere, a differenza degli altri, non circoscrive le proprie tematiche, ma...

Gli occhi di Antonioni

Gli occhi di Antonioni

Lo sguardo femminile sulla città come chiave di lettura del mondo

Negli anni ’60 le città italiane e le metropoli cominciano ad acquisire la conformazione di megalopoli e il conseguente inurbamento verso la periferia, per assumere sempre più un aspetto cementificato. Un cambiamento che non riguarda soltanto l’aspetto architettonico della città ma, soprattutto, quello antropologico. Negli stessi anni Michelangelo Antonioni è...

Gli uomini ciondolanti del noir

Gli uomini ciondolanti del noir

Il noir americano e lo spaesamento dell'uomo moderno con le lenti di De Certeau e Marc Augé

Negli anni ’30 i film americani privilegiavano l’impiego dei teatri di posa, presentando allo spettatore protagonisti immersi in scenografia fittizie. Il noir americano degli anni ’40 e ’50 compie un processo opposto. Il genere inscritto all’interno di un cinema che risente l’influsso storico, si avvia verso direzioni innovatrici rispetto a quello degli anni precedenti...