Su Aritmija di Boris Chlebnikov e Bolshoy di Valerij Todorovskij, al Festival del cinema russo contemporaneo
Dopo la serata inaugurale che ha visto protagonisti Ghiaccio e La rete, il festival del cinema russo contemporaneo porta a Firenze il complesso universo coniugale dipinto in Aritmija di Boris Chlebnikov e il mondo della danza raccontato in Bolshoy di Valerij Todorovskij, noto al pubblico occidentale per il musical Stilljagi. ARITMIJA di Boris Chlebnikov ФФФ Aritmija è la storia...
Su Ghiaccio di Oleg Trofim e La rete di Aleksandra Streljanaja, al Festival del cinema russo contemporaneo
È cominciata la prima edizione del festival del cinema russo contemporaneo a Firenze e la rassegna, ospitata dal cinema La Compagnia e realizzata in collaborazione con il festival N.I.C.E. – New Italian Cinema Events, propone una selezione di sei opere di registi russi emergenti, ma che hanno già ottenuto numerosi riconoscimenti sia in patria che all’estero. Durante la serata...
Il sottile confine tra social network, psicopatia e letteratura nella serie You, distribuita in Italia da Netflix
Concetto strano, la dipendenza: da sostanze, da comportamenti, da persone. A proposito della tossicodipendenza lo scienziato Alan Leshner dice che alcune sostanze fanno scattare un «interruttore metaforico del cervello» che spinge al bisogno e alla ricerca compulsiva: spiegazione clinica che non può però essere estesa a ogni dipendenza, poiché in molti casi si è...
Il montaggio di Hank Corwin ne La grande scommessa e Vice – L’uomo nell’ombra di Adam McKay
Secondo il montatore francese Albert Jurgenson lo scopo del montaggio è quello di «modificare il punto di vista della macchina da presa su di una scena nel corso di quella stessa scena, di modificare cioè la sua posizione senz’altro scopo che quello di una migliore descrizione dell’azione o di una migliore costruzione drammatica». In questa dichiarazione si evince...
La recensione interattiva dell'episodio speciale di Black Mirror targato Netflix
Già dall’apertura di Bandersnatch siamo guidati ad una serie di scelte che inizialmente sembrano propedeutiche a far comprendere allo spettatore il meccanismo dell’episodio, ma via via si incanalano all’interno del percorso narrativo e diventano parte della storia stessa, secondo il volere di Charlie Brooker. Quelle piccole scelte che compiamo – Sugar Puff o Frosties,...
La recensione interattiva dell'episodio speciale di Black Mirror targato Netflix
Mangiati le unghie o Tirati il lobo dell’orecchio. Nella sala della dottoressa Haynes, Stefan solleva la mano, pronto a compiere il gesto che gli abbiamo comandato, ma per la prima volta si trattiene, blocca la mano tremante e impedisce a se stesso di portare a termine l’azione. È il primo sussulto di indipendenza che il protagonista compie, ribellandosi alle nostre decisioni. Si...