Intervista alla regista russa Aleksandra Streljanaja, autrice del film La rete presentato a Firenze
È la mattina dell’ultimo giorno del Festival del cinema russo contemporaneo a Firenze, di cui questo febbraio 2019 segna la prima edizione, e sono in piazza Santa Maria Novella per intervistare la regista pietroburghese Aleksandra Streljanaja che ha presentato il suo film La rete (Nevod) durante la prima serata della rassegna. Nevod è la storia di un viaggio attraverso...
Su Il sacco senza fondo e Il viaggio di Vitja, al Festival del cinema russo contemporaneo
Il Festival del cinema russo contemporaneo lascia Firenze con Il sacco senza fondo, l’ultima fatica cinematografica dell’affermato regista russo nato in Uzbekistan Rustam Khamdamov, e con Il viaggio di Vitja detto “Aglio” per accompagnare Lecha detto “Ganghero” all’ospizio, debutto di Aleksandr Chant. IL SACCO SENZA FONDO di Rustam Khamdamov ФФФ...
Su Aritmija di Boris Chlebnikov e Bolshoy di Valerij Todorovskij, al Festival del cinema russo contemporaneo
Dopo la serata inaugurale che ha visto protagonisti Ghiaccio e La rete, il festival del cinema russo contemporaneo porta a Firenze il complesso universo coniugale dipinto in Aritmija di Boris Chlebnikov e il mondo della danza raccontato in Bolshoy di Valerij Todorovskij, noto al pubblico occidentale per il musical Stilljagi. ARITMIJA di Boris Chlebnikov ФФФ Aritmija è la storia...
Su Ghiaccio di Oleg Trofim e La rete di Aleksandra Streljanaja, al Festival del cinema russo contemporaneo
È cominciata la prima edizione del festival del cinema russo contemporaneo a Firenze e la rassegna, ospitata dal cinema La Compagnia e realizzata in collaborazione con il festival N.I.C.E. – New Italian Cinema Events, propone una selezione di sei opere di registi russi emergenti, ma che hanno già ottenuto numerosi riconoscimenti sia in patria che all’estero. Durante la serata...
Il sottile confine tra social network, psicopatia e letteratura nella serie You, distribuita in Italia da Netflix
Concetto strano, la dipendenza: da sostanze, da comportamenti, da persone. A proposito della tossicodipendenza lo scienziato Alan Leshner dice che alcune sostanze fanno scattare un «interruttore metaforico del cervello» che spinge al bisogno e alla ricerca compulsiva: spiegazione clinica che non può però essere estesa a ogni dipendenza, poiché in molti casi si è...
Il montaggio di Hank Corwin ne La grande scommessa e Vice – L’uomo nell’ombra di Adam McKay
Secondo il montatore francese Albert Jurgenson lo scopo del montaggio è quello di «modificare il punto di vista della macchina da presa su di una scena nel corso di quella stessa scena, di modificare cioè la sua posizione senz’altro scopo che quello di una migliore descrizione dell’azione o di una migliore costruzione drammatica». In questa dichiarazione si evince...