Su Amaranto di Emanuela Moroni e Manuela Cannone, per riscoprire il rapporto tra uomo e natura
Un libro, un registratore, delle polaroid e una voce. «Tutti i segnali dicono che, se non cambiamo rotta, dal 2050 circa sarà il disastro, il collasso e il crollo». Il volto e le parole del filosofo ed economista francese Serge Latouche, grande sostenitore della teoria della decrescita, aprono il documentario Amaranto, diretto da Emanuela Moroni e Manuela Cannone e vincitore del...
Garrard Conley raccontato dall'interno: la "cura" forzata dell'omosessualità e il film tratto dal suo memoir
Un gruppo di persone in camicia bianca ripete in coro i mantra dell’istituto per ex-gay Love in Action. Tra quelle persone c’è Garrard Conley di Mountain Home, Arkansas. Garrard, costretto a diciannove anni a sottoporsi alla terapia riparativa, è l’autore del memoir Boy Erased. Vite cancellate da cui è tratto l’omonimo film. Mai mi sarei aspettato di vedere...
Amore, morte e loop temporali nella serie Netflix Russian Doll di Natasha Lyonne e Amy Poehler
Come i Greci insegnavano che conoscenza è reminiscenza, così la modernità insegna che tutta la vita è una ripresa. Viviamo nell’epoca della nostalgia immaginata, dei posticci sentimenti vintage per epoche e gusti mai vissuti ma che per qualche motivo sentiamo nostri, vogliamo far nostri, dobbiamo ripetere e così rinnovare. Perché «quello che si...
Su Cafarnao di Nadine Labaki e l'estetizzazione del dolore nel film premio della giuria a Cannes
Cafarnao è forse una delle pellicole più apprezzate alla 71a edizione del Festival di Cannes, con il Premio della Giuria alla regista e attrice libanese Nadine Labaki, conquistandosi poi un posto fra i primi cinque candidati agli Oscar 2019 come miglior film straniero. In una città dai muri incrostati, dominata dai rumori del traffico e dalla totale indifferenza di tutto e di...
L’etica dello sguardo nella Trilogia dei colori del regista polacco Krzystof Kieślowski
Tra i registi polacchi più importanti del secondo Novecento, con Andrzej Wajda, Roman Polański e Agnieszka Holland, c’è sicuramente Krzystof Kieślowski. Oltre ai dieci film della famosa serie Decalogo, ispirati ai dieci comandamenti, tra il 1993 e il 1994 l’autore polacco dirige una delle sue opere più celebri: la Trilogia dei colori, composta appunto da tre film...
Su La paranza dei bambini di Claudio Giovannesi e la criminalità giovanile campana raccontata da Roberto Saviano
Questa volta non siamo a Città del Messico, i ragazzi di strada che Buñuel aveva filmato ne I figli della violenza sono invecchiati. Non ci troviamo neppure nella favela di City of God dove il padrone incontrastato del narcotraffico era un giovane di tredici anni. Siamo a Napoli, la città italiana che assieme a Roma detiene lo scettro cinematografico della criminalità e...