Perché Dahomey è un film importante

Perché Dahomey è un film importante

La memoria coloniale e il tema della restituzione nell’opera di Mati Diop Orso d’oro al festival di Berlino

Il documentario della regista franco-senegalese Mati Diop, Dahomey, vincitore dell’Orso d’oro alla 74ª Berlinale, è un’opera che affronta temi complessi come la restituzione del patrimonio culturale e il peso della memoria coloniale. A partire dal 7 novembre il film, co-prodotto dalla casa di produzione di Diop stessa, Fanta Sy, con sede a Dakar, è disponibile...

Con la benedizione del Signore e di QAnon

Con la benedizione del Signore e di QAnon

Il successo distributivo del film Sound of Freedom non dipende tanto dalla sua qualità

Come si diventa uno dei più grandi successi della storia del cinema indipendente, senza nessun tipo di supporto da parte di Hollywood? Ci si allea con l’alt-right americana. Semplificando potrebbe essere questa la trama che sottende al grande risultato di Sound of Freedom, uno dei casi più interessati usciti di recente dall’industria americana. Cerchiamo di ricostruirne la...

La guerra inizia con il silenzio

La guerra inizia con il silenzio

Gli orrori dell’esercito russo in Ucraina e il potere del racconto nel documentario premio Oscar 20 Days in Mariupol

Mariupol, Ucraina, venerdì 11 marzo 2022. Dal settimo piano di uno degli ospedali cittadini l’immagine è quella di un panorama livido, dove il cielo che grava sui condomini sembra preannunciare il destino plumbeo della città. La voce concitata di un soldato ucraino induce l’operatore a spostarsi all’interno: «Segnale 112, dall’ospedale numero 2: ci...

Breve guida ai film premiati agli Oscar 2024

Breve guida ai film premiati agli Oscar 2024

Il trionfo annunciato di Nolan, Lanthimos e Glazer e i premi per gli script di Anatomia di una caduta e American Fiction

Il 2024 è l’anno della consacrazione per il britannico Christopher Nolan e per la produttrice nonché moglie Emma Thomas, che dopo vent’anni di successi di pubblico e (spesso) anche di critica portano a casa tutti i premi più importanti per Oppenheimer, tra cui gli Oscar al miglior film e alla miglior regia. L’altro successo internazionale dell’anno,...

Per credere in qualcosa

Per credere in qualcosa

Smarrimento generazionale e sperimentazione del film Non credo in niente nell’intervista al regista Alessandro Marzullo

La prima volta che ho incontrato Alessandro Marzullo, assistente alla regia e regista modenese classe ’93, è stato nella sua casa a Roma, vicino a Piazza Bologna. Ci siamo incrociati in salotto e abbiamo mangiato una pizza da asporto su un grande tavolo di legno, insieme a Mara, un’amica di entrambi, e a Demetra, un’attrice che sapevo stava collaborando con lui. Correva voce...

I migliori film del 2023

I migliori film del 2023

La top ten delle migliori pellicole uscite quest’anno nelle sale italiane, tra Tár e Disco Boy, Mendes e Sorogoyen

In un anno florido per il cinema italiano, in cui C’è ancora domani di Paola Cortellesi ha sfondato al botteghino superando i 30 milioni di euro di incasso, le sale si sono popolate di esordi brillanti – tra i tanti Una sterminata domenica di Alain Parroni, Disco Boy di Giacomo Abruzzese, Non credo in niente di Alessandro Marzullo –...