#italiariparte col nuovo Senato. È davvero #lavoltabuona?
Torna di nuovo il solito refrain. «Il Paese deve riformarsi da solo e lo sta facendo, dobbiamo farlo ancora più in fretta». Dalle parole del ministro Padoan compare ancora una volta quell’inappagata bramosia di celerità, quel primigenio futuristico bisogno di eterna velocità onnipresente del governo Renzi. Il tentativo piuttosto energico di destare l’Italia...
Scopri L'Eco del Nulla, rivista di cultura e visioni
La rivista L'Eco del Nulla è la pubblicazione dell'omonima Associazione Culturale L'Eco del Nulla. Con la nostra tessera annuale, al costo di 20 euro, potrete diventare soci e ricevere la nostra rivista gratuitamente, direttamente a casa. Cinema, letteratura, serialità televisiva, attualità. Per abbonarvi potete compilare il modulo in calce alla pagina...
Esperienza sentimentale e scientifica del tifoso delle squadre sfavorite
George Lakoff è un professore universitario di Berkeley, considerato uno dei padri della linguistica cognitiva. Ha sviluppato il concetto di mente incorporata e fondato l'intero settore di studi sulle metafore concettuali, ma ha anche saputo applicare le sue conoscenze scientifiche per criticare con successo (tanto da essere pubblicato in Italia) e da progressista le scelte comunicative...
È passato un anno da quando la scintilla delle rivolte di piazza Taksim ha squarciato il buio della Turchia di Recep Tayyip Erdogan , catapultando per alcuni giorni tutta Istanbul in quel mondo di resistenza e di gioia insurrezionale che le telecamere dei telegiornali ci raccontavano attraverso le immagini della città libertaria che era in quei momenti Gezi Park. È giusto parlare...
L’illusione degli europeisti e le conquiste degli estremismi
Il risultato delle elezioni europee deve aprire gli occhi a tutti noi. Noi che crediamo nel processo d’integrazione europea come una cosa buona e giusta; noi che guardiamo all’Europa unita come occasione di prosperità, forza e libertà per tutti; noi che crediamo nell’intrinseca ricchezza che danno le frontiere quando cadono e l’umanità quando è libera...
L’Iraq al voto nella morsa dell’ISIL per un nuovo parlamento e un nuovo premier
Dopo il voto il 27 e il 28 aprile delle forze di sicurezza e dei cittadini residenti all’estero, anche per i 20 milioni di iracheni che hanno diritto al voto sono iniziate ieri le prime elezioni politiche dal ritiro delle truppe americane. Tra le carcasse annerite delle autobomba, le esplosioni quasi quotidiane degli attentatori suicidi e le esecuzioni sommarie delle milizie il popolo...