Sorellanza, famiglia e abbandono ne L'Arminuta, il romanzo vincitore del Premio Campiello
«A tredici anni non conoscevo più l’altra mia madre» si apre così L’Arminuta, il romanzo di Donatella Di Pietrantonio vincitore della 55esima edizione del Premio Campiello, con una bambina che sale le scale di una vecchia casa, appesantita da una borsa scomoda e con in mano una sacca che odora di scarpe. L’Arminuta – in dialetto abruzzese “la...
Le generazioni di artisti e scrittori ai tavoli delle Giubbe Rosse
Fra le quattro radici della poesia individuate da Oreste Macrì ed elette a basi fondanti del suo metodo critico, la prima è la dimora vitale («larica ancestrale e presente, acrona e attimale»), ossia – in breve –l’insieme degli elementi biografici, geografici e culturali che determinano le condizioni di nascita del prodotto poetico: le amicizie,...
Perché l'acqua ci fa così paura, cosa ci nasconde? Squali, kraken, balene, Godzilla e altri mostri terrificanti
Tra le sfide dell’uomo l’acqua è da sempre la più grande. Frontiera e direzione, orizzonte e limite del nostro sguardo, delimita il mondo conosciuto e lo avvolge completamente, tanto da farne un’unica grande isola. Lo avvolge come avvolge il neonato nella pancia della madre, quando il suo corpo è acqua per più del 70 percento e dentro quell’acqua...
L'amicizia futurista tra l'incendiario Marinetti e il mite Palazzeschi
Nonostante la compattezza ideologica che Filippo Tommaso Marinetti tentò di imporre nella seconda fase del futurismo (dal 1914 circa in poi), questo primo grande movimento d’avanguardia europeo non fu certo, né prima né dopo, un monolite, ma brulicò invece d’una pluralità piuttosto accentuata – prima distrattamente liquidata, poi ferocemente...
Viaggi e miraggi lunari dell'uomo fra razzi e letteratura
«Cara Luna, tu hai a sapere che io sono di grossa pasta e di cervello tondo; e non è maraviglia che gli uomini m’ingannino facilmente. Ma io ti so dire che se i tuoi non si curano di conquistarti, tu non fosti però sempre senza pericolo: perché in diversi tempi, molte persone di quaggiù si posero in animo di conquistarti esse; e a quest’effetto fecero...
Intervista a Carlo Loforti, autore del romanzo Appalermo, appalermo!
Mimmo Calò è un popolare giornalista sportivo locale. Perso malamente il lavoro a causa degli sporchi affari del suo capo beccato dalla finanza, realizza il suo sogno di aprire una sfincioneria nel centro storico di Palermo, dentro un piccolo magazzino strappato per sbaglio durante un’asta giudiziaria. Quello sarà l’inizio di una serie di sfortunate disavventure che...