Su Chilografia di Domitilla Pirro, parabola di una vita attraverso la disperazione dei chili
Finalmente c’è un ottimo romanzo che dà voce a chi si ritrova tra le schiere delle grasse. Personalmente, ne avevo bisogno. Col diario vorace di Palla – che non cammina, ma rotola – la pinguedine come materia narrativa viene raccontata in modo talmente audace da riuscire a catturare anche l’interesse dei più scettici; lo conferma il fatto che il romanzo...
Su Bontà di Walter Siti, l'ultimo libro dello scrittore tra miserie e ironie del mondo editoriale
Si chiama Walter Siti, come tutti. Fa dell’inettitudine una virtù, dell’indulgenza un’aberrazione. Dopo esser salito sulla giostra di Bruciare Tutto (Rizzoli, 2017), un sali e scendi da montagne russe disprezzato da molti e capito da pochi, passa poi per Pagare o non Pagare (Nottetempo, 2018), ritornando infine nella sua area di conforto con Bontà, uscito molto in sordina...
Chi era "La ragazza con la Leica" di Helena Janeczek, vincintrice dell'ultimo Premio Strega
«Stava tornando a casa con il tram, quando a una fermata aveva notato una donna davanti alla vetrina di una modista. Indossava calze di pizzo e scarpe di una gradazione poco più scura, l’abito color avorio finiva in pieghe morbide sopra il ginocchio, i capelli castani lasciavano scoperta, tra la linea delle orecchie e le spalle, una distesa di epidermide appena ambrata. Willy aveva...
Su The weird and the eerie, Realismo capitalista e la traccia politica dell'autore britannico, morto suicida nel 2017
Prima o dopo aver letto un libro dovremmo sempre chiederci: perché è stato pubblicato? Vale la pena di cercare una risposta a maggior ragione se si tratta di letteratura d’importazione. È il caso di The weird and the eerie. Lo strano e l’inquietante nel mondo contemporaneo, ottima traduzione italiana a cura di Vincenzo Perna per minimum fax, dell’ultimo libro...
Su Est di Gianluigi Ricuperati, esperienza "sconfinante" dentro una simulazione sovietica
Ci sono testi che, per essere spiegati, necessitano di una breve introduzione. Est (Tunué) di Gianluigi Ricuperati è senz’altro uno di questi, poiché non se ne può parlare senza spendere prima due parole su DAU, film del 2011 firmato dal regista russo Ilya Khrzhanovsky: un progetto mastodontico ispirato all’Institut für physikalische Probleme...
Il Gioco di Carlo D'Amicis: tradire, dominare, scegliere
Quando a metà degli anni settanta diede il via al suo progetto sulla storia della sessualità, Foucault decise di intitolare il primo volume con una formula ambigua: la volontà di sapere non si riferiva al desiderio di scoperta e di avventura tipicamente adolescenziale che si prova alla scoperta del proprio copro e dei corpi altrui, quando piuttosto al desiderio del potere di sorvegliare...