«Scrivere assolutamente nulla, indicare la distanza». Appunti su Absolutely Nothing di Giorgio Vasta e Ramak Fazel

«Scrivere assolutamente nulla, indicare la distanza». Appunti su Absolutely Nothing di Giorgio Vasta e Ramak Fazel

Un viaggio caleidoscopico tra fotografia e scrittura nel grande nulla dei deserti americani

In un’installazione artistica, Before you judge me, walk a mile in my shoes, Bedwyr Williams sfida chi guarda a tirar fuori dallo scaffale un paio tra le scarpe – circa una trentina – esposte con relativa targhetta, infilarsele, camminare. Nessuno nel museo camminava con le sue scarpe. Non l’ho fatto nemmeno io, ma le ho guardate, e ne ho letto le targhette: su ognuna,...

Classifica di qualità | Febbraio 2019

Classifica di qualità | Febbraio 2019

I migliori libri italiani degli ultimi quattro mesi secondo il sondaggio coordinato da L'Indiscreto

Sono uscite le classifiche di narrativa, saggistica e poesia curate dalla rivista L'Indiscreto, in cui noi de L'Eco del Nulla abbiamo il piacere di essere tra i giurati per le categorie di narrativa e saggistica. Ripubblichiamo qui i risultati del sondaggio e i primi venti classificati di ogni categoria (in calce il link alle classifiche integrali). Le classifiche di vendita dei...

Paura e delirio a Camaiore

Paura e delirio a Camaiore

Su Io sono libero di Francesco Barbi, tra pasticche e discoteche sul litorale toscano degli anni '90

Lo sballo, la droga, la gioventù e gli anni Novanta hanno spesso trovato terreno fertile nella narrativa. Sono però molte le possibili declinazioni di questo immaginario: limitandoci all’Italia, ricordiamo il lavoro di Vanni Santoni, vicino a Francesco Barbi per generazione e toscanità, che col suo Gli interessi in comune (2008) ha raccontato il connubio tra droghe e provincia,...

Cercare nel bosco le parole

Cercare nel bosco le parole

Il lettore è disposto a perdersi? In territorio selvaggio di Laura Pugno e il valore disorientante della letteratura

Se la lettura è un luogo di conforto, un giardino, allora il lettore è un corpo stanco che chiuso dentro casa aspetta siano le parole che sarebbero potute essere sue, quelle che avrebbe voluto conoscere, a venire a bussare. Leggere, però, assomiglia più a un’avventura nel bosco che ad un tè in salotto. Forse allora le parole vengono a bussarci ma non entrano,...

Sergio, uomo mortale nell'Olocene

Sergio, uomo mortale nell'Olocene

Su Ricrescite di Sergio Nelli e la lettura incrociata con L'uomo nell'Olocene di Max Frisch

Ci sono opere delle quali è difficile parlare, poiché molte sono le sfumature e i significati che si portano dietro. Il rischio è quello di perdersi dei pezzi per strada, oppure di banalizzarne gli aspetti più complessi, magari nascosti in una singola frase, in un sintagma, in un verso. Ricrescite di Sergio Nelli (Tunuè) appartiene a questa schiera di testi....

L'eterna fila di un giorno di primavera (araba)

L'eterna fila di un giorno di primavera (araba)

Su La Fila di Basma Abdel Aziz, fantasia distopica nel cuore del Nordafrica

C’è una Porta, e c’è una fila immensa di persone, c’è un brusio costante e incongruo sugli orari di apertura: è facile immaginare che questa Porta non si aprirà mai, e Basma Abdel Aziz non fa niente per mantenere alte le aspettative dei lettori. Come per i migliori discepoli di Kafka, non vedremo mai la Porta aprirsi e mai vedremo risolti i molti...