Il conflitto tra élite e popolo e il Salvini letterario nel romanzo Il censimento dei radical chic
Giacomo Papi è scrittore, giornalista e autore televisivo. Il suo nuovo romanzo Il censimento dei radical chic (Feltrinelli, 2019) è una satira politica dell’Italia contemporanea, divertente nella sua brutalità, e al tempo stesso un monito su quello che ci aspetta se il peggio dovesse accadere – anzi, quando accadrà. In fondo al colophon troviamo infatti una...
Intervista a Fabrizio Patriarca, autore del romanzo L'amore per nessuno
Siamo a Firenze, alla libreria caffè La Cité. Alle sette di stasera Fabrizio Patriarca presenterà con Danilo Soscia L’amore per nessuno, il suo ultimo romanzo uscito per minimum fax che racconta le vicende di Riccardo Sala, autore televisivo alle prese con una Medea con protagonista Annamaria Franzoni – «La Franzoni non è un personaggio del mio libro:...
La recensione di Genesi 3.0 di Angelo Calvisi, uscito per la collana 'iena' di Neo Edizioni
Simon, un ragazzo, e il Polacco, un uomo di mezza età, abitano in una palazzina ai margini del bosco. Il Polacco deve il suo nome a una guerra combattuta molto tempo prima e tratta Simon a volte come un figlio, a volte come una bestia, avendo cura di lui e maltrattandolo a giorni alterni. Simon e il Polacco sono i protagonisti di Genesi 3.0 (NEO Edizioni) e Angelo Calvisi è l’autore...
Nel saggio Perché Scrivo? George Orwell si propose di dare alla domanda indicata dal titolo la sua personale risposta, stilando un elenco di quattro motivazioni valide un po’ per tutti gli scrittori: entusiasmo estetico; puro egoismo; impulso storico; fini politici. Nella contemporaneità letteraria questa chiave di lettura può essere usata per osservare l’opera...
Su Una donna di Annie Ernaux e il dolore della perdita di una madre
Quando si conosce troppo a fondo, come solo con i genitori può capitare, il dolore della compassione è legato al risentimento di aver lasciato dietro di sé le tracce di qualcosa di irrisolto. Il non risolto è inevitabile. Lo sfuggiamo per tutta la vita fingendo che, prima o poi, ci assumeremo la responsabilità di far chiarezza sulle cose sospese, ma non lo facciamo...
Un viaggio caleidoscopico tra fotografia e scrittura nel grande nulla dei deserti americani
In un’installazione artistica, Before you judge me, walk a mile in my shoes, Bedwyr Williams sfida chi guarda a tirar fuori dallo scaffale un paio tra le scarpe – circa una trentina – esposte con relativa targhetta, infilarsele, camminare. Nessuno nel museo camminava con le sue scarpe. Non l’ho fatto nemmeno io, ma le ho guardate, e ne ho letto le targhette: su ognuna,...