Orrore patriarcale

Orrore patriarcale

Su L’ospite e altri racconti di Amparo Dàvila tra mostri comuni ed eroine gotiche

La percezione del reale non viene distorta nelle storie di Amparo Dávila: l’orrore non è esterno, non appartiene a un regno altro, ma è intimo, ben radicato nel quotidiano, nelle pareti delle case e nei giardini, popola le strade quando le ragazze tornano a casa. Nella raccolta L’ospite e altri racconti, pubblicata nella traduzione di Giulia Zavagna da Safarà...

Memorie da una terra di confine

Memorie da una terra di confine

Le frontiere spaesate di Trieste, Istria, Slovenia e Croazia a partire dalle pagine di Giuseppe A. Samonà

Mentre leggo La frontiera spaesata. Un viaggio alle porte dei Balcani (Exòrma Edizioni), curioso reportage sentimentale di Giuseppe A. Samonà dedicato a Trieste, Istria, Slovenia e parte della Croazia, mi viene in mente Carlo, uno dei miei bisnonni. È l’inizio del Novecento e siamo a Lussingrande, alias Veli Lošinj, una delle più belle isole dell’arcipelago...

L’estetica dell’Antropocene

L’estetica dell’Antropocene

Antropologia del turchese di Ellen Meloy e la risposta sensoriale all'impatto umano sul pianeta

Leggo la raccolta di saggi Antropologia del turchese (Black Coffee, 2020), nella traduzione di Sara Reggiani, mentre sono stesa sull’erba del parco vicino casa, solitaria bolla verde incastonata tra grumi di palazzine color grigio topo. Il mio orizzonte cromatico è diviso in due parti: in basso lo smeraldo ingiallito di pioppi e frassini; in alto l’azzurro brillante del cielo...

Città-zombie e fine del mondo

Città-zombie e fine del mondo

Come sopravvivere alla crisi climatica immaginando invasioni zombie

Thomas Ligotti in Teatro Grottesco, la sua più nota raccolta di horror denso di pessimismo, scrive che «ovunque ci fosse qualcosa, c’erano caos e pazzia a un livello tale da non potervi mai davvero scendere a patti, ed era soltanto questione di tempo prima che il tuo mondo, comunque lo considerassi, fosse compromesso, se non totalmente infestato, da un altro mondo». Ora, nella crisi...

Rapinarla con filosofia

Rapinarla con filosofia

“La Gang del pensiero” di Tibor Fischer tra ironia, paradossi e rapine a mente armata

Ho appena finito di leggere La Gang del pensiero (Marcos y Marcos, 2020) quando online, non ricordo più né come né perché, mi imbatto in un articolo della Repubblica uscito nel 2013 alquanto sorprendente: pare che una sera un paio di giovani russi, in fila a un chiosco di alcolici, si siano messi a parlare di Kant per ammazzare l’attesa. Una volta giunti allo scottante...

Come a Santiago nel ’73

Come a Santiago nel ’73

Le proteste cilene spezzate dal Covid-19 e il ritratto di un sistema in crisi in "Di perle e cicatrici" di Pedro Lemebel

«Sembra quasi il ’73», ha detto mio padre all’inizio della quarantena. Le strade vuote, forzatamente quiete, gli ricordavano le domeniche a piedi della crisi petrolifera. «Sembra quasi il ’73», avrà detto un padre o un nonno a Santiago del Cile. È in coda al supermercato come quando – erano gli anni del presidente Allende – si faceva...