Berlino, 24 gennaio 1712 – Potsdam, 17 agosto 1786
Letterato e filosofo nonostante l’economia politica, l’esercizio militare cui Federico Guglielmo I l’obbliga fin con processo e prigione (1730), Federico s’interessa tuttavia al governare da uditore della Camera dei demanii di Küstrin, e dal trono (1740) avvia una stagione fondamentale di trasformazione e consolidamento della Prussia sui piani militare,...
Convinto il padre a lasciarlo studiare pittura dopo aver bocciato gli esami d’ufficiale di marina, più che presso Thomas Couture Édouard Manet si forma al Louvre e in viaggio per l’Europa. In Spagna trova l’amore per il Seicento francese e olandese, per Velázquez e Goya, visibile, oltre che dove è più chiara la traccia iberica (Suonatore...
Crestwood, Kentucky, 22 gennaio 1875 – Hollywood, 23 luglio 1948
Dal teatro David Wark Griffith passa al cinema, sceneggiatore e presto regista, per l’American Mutoscope and Biograph Company. Qui, tra 1908 e 1913, realizzerà innumerevoli short films sviluppando, anche grazie al pioneristico operatore Billy Bitzer, elementi fondativi della cinematografia matura: dal primo piano al dettaglio al piano americano, dal campo lungo all’uso espressivo...
Pokrovskoe, 21 gennaio 1869 – San Pietroburgo, 17 dicembre 1916
Contadino semianalfabeta, Grigorij Efimovič Novyj sostanzia la propria conversione religiosa della dissolutezza per cui è Rasputin, “degenerato”, e tra gli eterodossi chlysty (flagellanti) rintraccia una via alla divinità nello sfinimento fisico d’una prolungata attività sessuale. Senza essere monaco, troverà nella fama di starec – mistico...
Scrive di varietà per Fabrizi, sceneggia per il Rossellini di Roma città aperta e approda dietro la macchina da presa in Luci del varietà (1950), co-diretto con Lattuada, il Federico che ne Lo sceicco bianco (1952) fonda su base neorealista quella visione onirica del mondo dello spettacolo e della vita che farà di lui Fellini. Grazie al successo de I Vitelloni (1953)...
Greenock, 19 gennaio 1736 – Heathfield, 19 agosto 1819
Figlio di un capo carpentiere, James Watt apprende a Londra il mestiere di fabbricante di strumenti scientifici e trova impiego presso l’Università di Glasgow (1756): qui, riparandone un esemplare, comprende le cause dell’eccessivo consumo di vapore della macchina di Newcomen e intuisce la possibilità di ridurlo se, dopo l’espansione, la condensazione è...