Parigi, 22 febbraio 1403 – Mehun-sur-Yèvre, 22 luglio 1461
È un bambino quando il re d’Inghilterra, Enrico V, approfitta della demenza di suo padre, Carlo VI detto il Pazzo, per scatenare la poderosa offensiva politica e militare che rinnova Cent'anni di Guerra e dalla battaglia di Agincourt (1415) arriva fino all’infamante Trattato di Troyes (1420): così, morto il padre nel 1422, Carlo si vede sottrarre il trono dal...
Pavullo nel Frignano, 21 febbraio 1609 – Linz, 16 ottobre 1680
Di quegli italiani d’alto rango che non possono aver futuro se non sotto l’ala della Chiesa o delle potenze europee, il giovane Raimondo disdegna la sottana per l’armatura, che indossa per servire l’Impero sui campi di battaglia della Guerra dei Trent’Anni. Soldato e stratega sì dei suoi tempi, ma acuto e capace di innovare sulla scorta di Gustavo II Adolfo e Wallenstein,...
È tra i Domenicani che Tommaso De Vio studia teologia e imbocca una brillante carriera professorale; pur distolto da pressanti compiti interni all’Ordine, continua a pubblicare anche quando ne è nominato Generale nel 1508. A favore delle prerogative papali contro il conciliarismo e consapevole della necessità di una riforma della Chiesa, l’integro cardinal “Caietano”...
Stoccolma, 19 febbraio 1865 – Ivi, 26 novembre 1952
L’esplorazione dei grandi spazi che ancora imbiancano le carte geografiche è un’idea fissa per Sven Hedin che, entusiasmato da precoci viaggi persiani, preferisce l’azione all’accademia: si mette presto in marcia verso i recessi dell’Asia centrale, allora contesi tra Russia e Gran Bretagna. Le inevitabili connessioni politiche del suo brillante lavoro sul campo,...
Di quella razza d’uomini del Seicento a metà strada tra le scienze e le lettere, e molto innanzi su entrambe le vie, Francesco Redi studia grammatica e retorica a Firenze dove pure si addottora in medicina e filosofia. Dedicati alcuni anni a viaggiare su e giù per la penisola, s’insedia una volta per tutte presso la città dei Medici; e dei Granduchi è primo...
Fusignano, 17 febbraio 1653 – Roma, 8 gennaio 1713
Battezzato in ricordo del padre che non può conoscere, Arcangelo Corelli si dedica sin da bambino allo studio della musica, nei pressi del paese natale e poi a Faenza e Lugo. A Bologna, dove prosegue gli studi, Giovanni Benvenuti lo introduce al violino (1666-7). È già membro della neonata Accademia filarmonica di Bologna quando si trasferisce a Roma, dove...