Fuendetodos, 30 marzo 1746 – Bordeaux, 16 aprile 1828
Ammirato Velázquez e incontrato Tiepolo a Madrid, negli anni Settanta il Goya torna da un viaggio in Italia per raggiungere il successo tra i Borbone di Spagna. Capriccioso e passionale, Francisco Goya vive tra picchi e crepacci, trovando sempre nuove occasioni per rianimare una fecondità mai esausta. Per i reali Goya dipinge capolavori quali La famiglia di Carlo IV, ma all’occupazione...
Cacciato dai guelfi, il ghibellino Castruccio lascia Lucca per l’Europa delle monarchie in ascesa, distinguendosi prima nelle giostre inglesi dei Plantageneti, poi sui campi di battaglia di Fiandra al servizio di Filippo il Bello. Tornato in Italia con la discesa di quell’alto Arrigo cantato nel Paradiso dantesco, Castracani imperversa in Toscana al seguito di Uguccione della Faggiuola,...
Nižnij Novgorod, 28 marzo 1868 – Mosca, 18 giugno 1936
Rimasto orfano e scappato di casa ancora ragazzino, Aleksej Maksimovič Peškov girovaga per la Russia zarista, cambiando spesso lavoro ed entrando in contatto con gli strati più umili della popolazione. Lo pseudonimo Gor’kij con cui si consacra giornalista, nel 1892, testimonia il suo voler raccontare quell’amara verità. Il successo letterario che incontra sul...
Merrill, 27 marzo 1901 – Grant Pass, 25 agosto 2000
Nato in un’isolata fattoria dell’Oregon, è solo sulla fine degli anni Venti, dopo una serie di lavori ingrati, che Carl Barks approda in pianta stabile al mondo del fumetto. Disney lo prende nel 1935 per un ruolo comprimario nell’animazione, ma ben presto emergono le straordinarie qualità di sceneggiatore che in breve fanno di Barks uno degli autori più apprezzati,...
Non è l’educazione tradizionale coreana a formare il giovane Rhee, ma quella impartita da missionari statunitensi: l’incontro fatale con la cultura americana s’intreccia a motivi nazionalisti che ne fanno un protagonista dell’opposizione all’egemonia giapponese. Convertitosi al Cristianesimo in prigione e poi laureatosi negli Stati Uniti, Rhee ascende alla presidenza...
Toscanini ha solo diciannove anni quando quasi per caso si trova a dirigere il suo primo concerto. Presto direttore alla Scala, impone riforme a tutto campo che rivoluzionano messinscena ed esecuzione dell’opera, di cui il maestro è presto considerato interprete periodizzante. Animato da un temperamento tempestoso rimasto celebre, le idee socialiste che lo vedono preferire i più...