Gattinara, 10 giugno 1465 – Innsbruck, 5 giugno 1530
Da una felice carriera d'avvocatura Mercurino emerge per farsi consulente della duchessa Margherita d’Asburgo, e di qui presidente del Parlamento di Borgogna, quando il di lei fratello Filippo re di Castiglia (1507) morendo le cede tutela dei figli e governo dei Paesi Bassi. Creato da Massimiliano I conte di Gattinara (1513), da gran cancelliere di Carlo d’Asburgo re di Spagna...
Wylam, 9 giugno 1781 – Chesterfield, 12 agosto 1848
Figlio d’un meccanico esperto in macchine a vapore Newcomen, George non trova nell’analfabetismo un ostacolo allo sviluppo di grandi conoscenze tecniche che riuscirà ad integrare imparando alle scuole serali a leggere e scrivere e studiando matematica insieme al figlioletto Robert, che ha voluto mandare a scuola. Già celebre per la dimestichezza con le macchine a vapore,...
Va dagli Scolopi urbinati al seminario a Frascati all’Accademia dei nobili ecclesiastici il successo d’un Ercole Consalvi che nel 1783 è in curia, ciambellano privato del pontefice, e nel 1792, già giudice del Tribunale della Segnatura Apostolica, uditore di Rota; è il torbidissimo triennio giacobino (1797-99) che ne sublima le doti politiche e lo eleva a fautore,...
Gubbio, 7 giugno 1422 – Ferrara, 10 settembre 1482
Allievo nella scuola gonzaghesca donde Vittorino da Feltre trae fior di capi di Stato, un giovane da Montefeltro già militare e vicario pontificio delle terre in dote alla prima moglie è signore d’Urbino morto il fratello Oddantonio nel 1444; sono le armi la specialità di Federico, che condottiero serve Milano e Firenze e la Napoli di Ferdinando I e infine il papa umanista...
Rampollo di somma famiglia, diplomato Junio Valerio Borghese sceglie le armi in ossequio all’idea che ha della guerra, alta e bella, mezzo di realizzazione del sé come individuo e quindi affare strettamente personale del quale non potrebbe tollerare di essere defraudato. A quest’ideale eroico dà concretezza l’opera che allora Teseo Tesei svolge per dare alla Marina...
Nasce peone in una hacienda il Doroteo Arango Arámbula che a sedici anni ammazza un padrone reo di aver insidiato la sorella ed è costretto a riparare sulle montagne, dove fuggiasco diventa Francisco «Pancho» Villa per aderire, nel 1909, alla rivolta che Francisco Madero scatena contro Porfirio Díaz, dittatore del Messico. Sul campo l’autodidatta Villa dimostra...