Sant’Angelo a Scala, 28 giugno 1476 – Roma, 18 agosto 1559
Rampollo dell’antica nobiltà napoletana dei Carafa, è allo zio cardinale Oliviero che Gian Pietro deve l’avvio di una carriera che già nel 1504 lo vuole vescovo a Chieti: l’Ordine regolare dei Teatini che qui fonda svela nel suo austero apostolato il piglio di un ecclesiastico deciso a riformare la Chiesa per le vie di una fede ascetica e inflessibile. Acerrimo...
Salsomaggiore, 27 giugno 1914 – Roma, 22 maggio 1988
Discendente di una stirpe di aristocratici e teatranti, il giovane Almirante si laurea in Lettere per entrare nella stampa a Il Tevere prima ed a La difesa della razza poi, ma la guerra lo spedirà in Nordafrica finché di nuovo Cassibile lo riporta in Italia a servire, all’interno del Minculpop e in armi, la Repubblica di Salò. Di quel Movimento Sociale Italiano di cui sarà...
Valparaíso, 26 giugno 1908 – Santiago del Cile, 11 settembre 1973
Attivista marxista fin dai tempi dell'Università da cui esce laureato in medicina nel 1932, Salvador entra in politica per fondare nel 1933 quel Partido Socialista de Chile che nel 1970 riuscirà a coalizzare in Unidad Popular con socialisti e radicali per essere eletto Presidente e diventare così il primo marxista in assoluto a conquistare il potere tramite libere elezioni....
Nella Milano dove va a vivere a vent’anni il Pellico produce una prima tragedia Laudamia che incassa il favore dell’amico Ugo Foscolo, e una seconda Francesca da Rimini che il veneto sdegna e invece il pubblico applaudirà dall’estate 1815 per mezzo secolo. Tra classicisti e romantici Silvio Pellico esita ma sceglie i secondi per collaborare al Conciliatore, che presto...
Geneticamente antifascista, con la precoce iscrizione al Partito Comunista d’Italia Giancarlo Pajetta si fa espellere dal liceo Massimo d’Azeglio e ancora minorenne chiudere in quel carcere che anche per lui è «università»; nel più tardo esilio francese saprà farsi segretario della FGCI e membro del Comintern, ma in missione in Italia per attività...
Laureato in matematica a Cambridge nel 1934, è insieme a quell’Alonzo Church sotto cui a Princeton prende un Ph.D. che Alan Turing mette a punto una teoria per cui ogni funzione effettivamente computabile può essere calcolata da una Turing machine, un modello astratto di computer capace di memorizzare un numero finito di istruzioni con cui leggere un nastro diviso in...