Verosvres, 22 luglio 1647 – Paray-le-Monial, 17 ottobre 1690
Dal collegio delle suore Clarisse ove la madre la invia quando rimane orfana del padre notaio, la giovane Margherita sceglierà contro il destino maritale di entrare visitandina in monastero, in virtù della grande fede che già nel 1661 le ispira una visione della Madonna cui consacrerà il suo nome di cresimata. Secolo di lotta tra Chiese ma soprattutto di ferreo disciplinamento...
Diplomato geometra e graduato sottotenente all’Accademia Militare di Modena, il giovane Revelli cresce trangugiando tutto il fascismo che impone lo spirito della «Generazione del Littorio», ma la guerra in Russia quale ufficiale degli Alpini impegnati nell’Armir e quindi la drammatica esperienza della ritirata da cui pure esce vivo lo porteranno, una volta in Italia,...
Figlio d’un corriere di quella Banque de France dove comincia a lavorare senza la laurea in Economia che più tardi ottiene alla Sorbona, Jacques Delors fa esperienza soprattutto di titoli e mercato monetario e dopo l’impegno sindacale in area cristiana si attiva fin dal 1959 a livello governativo, prima come consulente per pianificazione e investimenti nel Conseil économique...
Figlio d’un banchiere, il giovane Degas comincia a dipingere sull’onda del neoclassico Ingres, ma già La famiglia Bellelli (1860) segnala nell’inquieta ricerca disegnativa e coloristica e nell’interesse per la vita quotidiana un distacco dal chiaroscuro tradizionale, verso una pittura chiara e di visione moderna che l’incontro con gli impressionisti,...
Figlio di Massimiliano II d’Asburgo nipote di Carlo V, il giovane Rodolfo è tra il 1572 e il 1576 incoronato re d’Ungheria e di Boemia e infine eletto Sacro Romano Imperatore: consumata l’adolescenza nella Madrid di Filippo II, Rodolfo farà di Praga la sede della corte imperiale e del castello Hradschin quasi il chiuso rifugio di un uomo di mistero destinato ad...
Liberale di sinistra quando eletto per la prima volta al Reichsrat dell’Impero Austro-Ungarico (1873), in breve Georg von Schönerer si consacra col suo Deutschnationale Bewegung (1876) a un nazionalismo pangermanista di tono filoprussiano, antisemita e anticattolico alla cui formazione certo congiura il violento patriottismo delle Burschenschaften studentesche cui von Schönerer...