Firenze, 8 settembre 1500 – Zurigo, 12 novembre 1562
Il percorso avviato con gli studi patavini dà al monaco agostiniano Pietro Martire Vermigli il titolo di abate del Monastero di San Pietro ad Aram (1537), a Napoli: qui conosce le opere dei Riformatori d’oltralpe e abbraccia lo spiritualismo di Juan de Valdés, verso una ricerca religiosa spiccatamente soggettiva e interiore, sdegnosa della dimensione istituzionale della Chiesa,...
Al giovane Belli squattrinato, ma già membro dell’Accademoia Tiberina il matrimonio con l’agiata vedova Conti permette i viaggi durante i quali, nella Milano restaurata (1827), gli capita d’imbattersi nella poesia dialettale di Carlo Porta: sommata agli echi del già grande realismo italiano – dal Boccaccio al Sacchetti fino all’Aretino e al Berni –...
Chavaniac, 6 settembre 1757 – Parigi, 20 maggio 1834
Il giovane marchese Motier de la Fayette è tanto colpito dalla Dichiarazione d’Indipendenza degli Stati Uniti d’America (1776) che oltre a promuovere l’intervento francese per le Tredici Colonie ne sposa la causa sul campo e vince Lord Cornwallis a Yorktown (1781). Tornato in Francia da «Eroe dei due mondi», Gilbert de La Fayette guida l’aristocrazia...
Greifswald, 5 settembre 1774 – Dresda, 7 maggio 1840
Uscito nel 1798 dall’Accademia di Copenaghen, il giovane Friedrich mette radici a Dresda per separarsene raramente, in viaggi spesso diretti a quell’Isola di Rünge che più intimamente lo mette in contatto con la natura: di questa, dopo la maturazione sul filo degli acquerelli e degli allora fortunati disegni a seppia, Caspar David Friedrich vorrà fare il tramite tra...
Pallanza, 4 settembre 1850 – Bordighera, 21 dicembre 1928
Scala i ranghi militari lento ma inesorabile il figlio dell'artefice della presa di Roma (1870), e tanto lontano dalle disgraziate imprese militari dell'Italia unita da arrivare senza macchia né smentita al primo comando operativo di guerra: nominato Capo di Stato Maggiore in piena estate 1914, Luigi Cadorna si precipita a riorganizzare dagli sconquassi di Libia (1911-2) un Regio Esercito...
Dopo il servizio prestato nella Grande Guerra tra le file degli Arditi, il giovane Bottai si inserisce convinto nel flusso rivoluzionario dei Fasci di Combattimento di cui fonda il nucleo romano (1919), per assumere dopo la laurea in giurisprudenza la direzione del Popolo d’Italia nel 1921. In qualità di capocolonna, Giuseppe Bottai partecipa alla marcia su Roma, ma...