Posen, 2 ottobre 1847 – Gut Neudeck, 2 agosto 1934
Quando la «macina» di Falkenhayn s’inceppa a Verdun (1916), al comando dello stato maggiore generale tedesco è chiamato lo Junker, veterano di Sadowa e Sedan, che la Grosse Krieg ha sottratto alla pensione per farne il simbolo delle schiaccianti vittorie che sul Fronte Orientale procura piuttosto Luddendorff; sconfitto, ma consacrato eroe nazionale dal sangue ove soffoca le...
Amiternum, 1 ottobre 86 a.C. – Roma, 13 maggio 34 a.C.
Dalla lotta tra fazioni vengono i mali di Roma per il sabino homo novus Gaio Sallustio Crispo: l’osserva giovane davanti al Bellum Catilinae, e lo vive maturo quando sulle spoglie di Clodio attacca il Cicerone pro Milone e poi milita nelle legioni con cui Cesare tra-sfigura l’invecchiata respublica. Persa del Giulio la grazia o la presenza, schiacciato dalle accuse per quelle ricchezze...
Nell’ambiente parigino dei redattori dell’Encyclopedie di Denis Diderot il più giovane fratello dell’abate Mably – presso cui stringe una duratura amicizia con Jean-Jacques Rousseau – ascende a stabile celebrità con un Essai sur l’origine des connaissances humaines (1746) che restituisce quasi integra la gnoseologia di John Locke, fondata su un...
Leopoli, 29 settembre 1881 – New York, 10 ottobre 1973
Leggendo Carl Menger, padre della Scuola Austriaca, Ludwig von Mises apprezza l’economia di libero mercato e l’azione individuale come criterio dell’analisi economica, ma presto lascerà il maestro Böhm-Bawerk verso una prospettiva «neoaustriaca» che l’opporrà alle teorie di Keynes. Rintracciata nell’espansione artificiale del credito...
Grazzano Monferrato, 28 settembre 1871 – Grazzano Badoglio, 1 novembre 1956
La carriera militare di un anonimo Badoglio cambia di passo «per meriti di guerra» durante l'invasione italiana della Libia (1911-12). Grazie ad alcune vittorie, Badoglio sarà già tenente generale all'altezza di Caporetto e, malgrado le innegabili responsabilità nella disfatta di Cadorna, supera indenne il giudizio marziale; dopo la fine della Grande...
A Roma Francesco Castelli scende giovanissimo (1614) e comincia a lavorare scalpellino intagliatore nella gran fabbrica di San Pietro, mentre la Città riceve dai suoi papi aristocratici, da Paolo V (1605-1621) a Urbano VIII (1623-1644) ad Alessandro VII (1655-1667) la maestosa solennità cui l’impulso tridentino spinge per dare forma visibile alla forza eterna della vera fede. Avviato...