Stoccolma, 19 dicembre 1594 – Lützen, 6 novembre 1632
Al trono Gustavo II Adolfo ascende mentre la Svezia contende il Baltico a Russia e Danimarca (1611): fatta pace con Cristiano IV (1613) e strappata ai Romanov la Carelia fino al Ladoga (1617) per rivolgersi contro l’ostile cugino Sigismondo III di Polonia, il giovane monarca assicura il dominio svedese sul Mediterraneo del Nord finché la vittoria della Lega cattolica sul re danese...
Stoccolma, 18 dicembre 1626 – Roma, 29 aprile 1689
Perché succeda al padre – il Gustavo II Adolfo martello dell’Impero, che a Lützen cade vittorioso contro Wallenstein – Cristina è educata virilmente ed Axel Oxenstierna, cancelliere reggente la Svezia, ne coltiva l’alta abilità politica mentre l’amore per l’apprendimento le merita l’epiteto di Minerva del Nord; alla filosofia...
Parigi, 17 dicembre 1706 – Lunéville, 10 settembre 1749
Approfittando degli impegni militari del marchese di Châtelet suo marito, quanto del clima di licenza che sovrasta Parigi fin dopo la morte dell’apertissimo reggente Filippo d’Orléans (1715-1723), Gabrielle-Émilie Le Tonnelier de Breteuil s’addentra nella vita sociale della capitale, facendo leva sulla prodigiosa combinazione di fascino e intelligenza che...
Prato, 16 dicembre 1808 – Winckester, 18 luglio 1817
Figlio d’un piantatore d’alberi della libertà, da Prato Giuseppe Mazzoni promuove riforme sociali e politiche – espressione, associazione, suffragio universale; ministro quarantottesco del Granduca, quando questo s’invola (1849) è triumviro con Montanelli e quel Guerrazzi che, investito «dittatore» dall’appena eletta Costituente, contro i due...
Al potere Lucio Domizio Enobarbo sale per l’ascendente che la madre Agrippina ha su quel Burro, praefectus praetorii, che morto Claudio (54) lo saluta imperatore col nome d’adozione, Nerone: salverà le apparenze con l’ordine senatorio per cinque anni d’oro, devoto all’immenso Seneca. Ma smania di far greca la persona del potere tra versi canti e corse, mentre...
Castello di Knutstorp, 14 dicembre 1546 – Praga, 24 ottobre 1601
Alla giurisprudenza cui l’obbliga l’aristocratica famiglia Brahe preferisce l’astronomia tanto che, per rivendicare contro un compagno la propria primazia nelle matematiche, lo sfida a duello e perde il naso; l'avrà finto, di rame. Nutrito dell’Almagesto, osserva i cieli e costruisce strumenti d’eccelsa qualità tecnica, che l’avvertono...