La Brède, 18 gennaio 1689 – Parigi, 10 febbraio 1755
Giurisperito, Charles-Louis de Secondat sarà consigliere nel parlamento di Bordeaux finché, morendogli uno zio (1716), riceve con la baronia di Montesquieu l’ufficio di presidente che venderà (1726) per darsi tutto ai viaggi e alla letteratura. Qui riesce fin dalle Lettres persanes (1721), che avviano la grande stagione del romanzo epistolare francese, e presentano...
Bosco Marengo, 17 gennaio 1504 – Roma, 1 maggio 1572
Ribattezzatosi Michele fra i domenicani, Antonio Ghislieri fonda sull’indefesso servizio al Sant’Uffizio un’ascesa che accelera sotto l’intransigente Carafa, quand’è Grande Inquisitore, per compiersi dopo Pio IV – più morbido, meno gradito pontefice. Portando nel governo della Chiesa l’estrema rigidità morale che rivolge a sé...
Alla carriera militare Vittorio Alfieri preferisce i viaggi; leggendo Plutarco s’avvicina alle lettere. A margine d’un amore torinese, scrive una tragedia, Antonio e Cleopatra, che secondo lui riceve più applausi del giusto: per scrivere qualcosa di degno davvero, s’immerge negli studi, passa in Toscana per la lingua (1776) e qui conosce Luisa Stolberg, contessa...
Chartres, 15 gennaio 1754 – Parigi, 31 ottobre 1793
Gli anni verdi di Brissot, avvocato figlio d’un ristoratore, precipitano la Francia nella Rivoluzione. Uno dopo l’altro Maupeou, Turgot e Necker falliscono nell’abbattere i privilegi parlamentari come nel risollevare le finanze, i periodici si politicizzano e nell’opinione pubblica cresce l’acredine per la corte: già imbastigliato per diffamazione...
Roma, 14 gennaio 83 a.C. – Alessandria d'Egitto, 1º agosto 30 a.C
È vivendo in simbiosi con Cesare che Marco Antonio costruisce, nell’uragano dell’ultima repubblica, la sua possibilità: soldato nelle Gallie (54-50), da tribuno difende Cesare contro Pompeo in faccia alla Curia e, passato il Rubicone, in battaglia fino a Farsalo (48); magister equitum imperante sull’Italia, schianta Dolabella ma a Lupercalia offre a Cesare...
Algeciras, 13 gennaio 938 circa – Medinaceli, 11 agosto 1002
Discendente della famiglia dei Banū Abī ‘Āmir, con Tāriq ibn Ziyād nell’invasione araba della penisola iberica (711-2), Muhammad ibn Abī ‘Āmir comincia quale ottimo segretario la sua carriera politica; dall'entourage del primogenito del califfo omayyade di Cordoba al-Hakam II, quand’egli muore, ascende alle grazie della madre del secondogenito,...