Taganrog, 29 gennaio 1860 – Badenweiler, 15 luglio 1904
Figlio della terra – suo nonno fu servo della gleba – Anton Pavlovič Čechov si laurea in medicina a Mosca, ma non farà il medico che in occasione di carestie ed epidemie. A interessargli è infatti l’attività letteraria, che intraprende già all’università per sostenere la famiglia. Dagli sketch comici che ben maneggia agli inizi, e che gli...
Nella vita familiare Adeline Virginia Stephen trova un covo di tensioni e l’occasione di un crollo nervoso, quando perde il padre dopo la madre e la sorellastra (1904) –avvisaglia del disturbo maniaco-depressivo che terribili dubbi su sé e il proprio ruolo le infliggono, e che Virginia saprà assoggettare con uno slancio di personalità durante la Grande Guerra...
Aix-en-Provence, 19 gennaio 1839 – Ivi, 22 ottobre 1906
Rapito dal disegno fin dal liceo, quando stringe amicizia con Zola, Paul Cézanne supererà le resistenze paterne per farsi pittore. A Parigi (1861) ignora, ricambiato, l’ufficialità dell’Accademia e piuttosto va al Louvre per ammirare veneziani e spagnoli. Intanto sugge Courbet come Delacroix e Daumier, frequenta gli impressionisti, specie il caro Pissarro, e se il...
Intimo e valido collaboratore del superministro di Luigi XIV, Colbert, lʼavvocato Charles Perrault coglie nella nomina a segretario perpetuo dellʼAcadémie des Inscriptions et Belles-Lettres (1663) lʼoccasione di intraprendere la carriera letteraria, sostenuta dal talento come dalla capacità dʼimporsi sulla scena alla moda del bon goût: morto Colbert, Perrault si darà...
Da cittadino privato, ma investito de “la cura della città e dello stato” e rafforzato da graduali trasformazioni costituzionali che legalizzano la sua posizione, a ventʼanni Lorenzo regge la signoria su Firenze che ai Medici ha guadagnato suo nonno, Cosimo il Vecchio. Diversamente dal fratello Giuliano, Lorenzo scampa alla congiura che i Pazzi gli sollevano contro (1478)...
Predappio, 29 luglio 1883 – Giulino di Mezzegra, 28 aprile 1945
Molto prima di diventare il Duce, Benito Mussolini è socialista rivoluzionario e lavora come giornalista. Nel 1911 manifesta insieme a Pietro Nenni contro l’invasione della Libia, alla vigilia del Congresso di Reggio (1912) dove ottiene la direzione dell’«Avanti!» battendo i riformisti. Mentre nel 1914 il suo interventismo lo allontana...