La fiducia (in)condizionata al governo di Mario Draghi fra illusioni, compromessi e speranze
Due mesi fa, quando da questo blog dichiaravo di bramare un futuro governo Draghi, non avevo la minima idea che il desiderio si sarebbe effettivamente realizzato. Tuttavia non era certo questo l’esecutivo che avevo in mente: nella mia ingenuità immaginavo un governo tecnico, con dicasteri affidati alla migliore classe dirigente del Paese, umiliata e offesa da decenni di cialtroneria al...
La crisi del Covid-19 ha dimostrato che l'Italia non è un grande paese e Giuseppe Conte non è un grande premier
Correva l’anno 2019 ed era la bella estate del governo gialloverde, quando il virus non c’era, la vita era più facile e si potevano mangiare anche le fragole. Mentre Capitan Salvini chiudeva porti e chiedeva pieni poteri in mezzo a tette e culi, l’allora ministro del lavoro altrui Gigi Di Maio inventava il ‘mandato zero’ entrando definitivamente nella storia. L’incanto...
Le frontiere spaesate di Trieste, Istria, Slovenia e Croazia a partire dalle pagine di Giuseppe A. Samonà
Mentre leggo La frontiera spaesata. Un viaggio alle porte dei Balcani (Exòrma Edizioni), curioso reportage sentimentale di Giuseppe A. Samonà dedicato a Trieste, Istria, Slovenia e parte della Croazia, mi viene in mente Carlo, uno dei miei bisnonni. È l’inizio del Novecento e siamo a Lussingrande, alias Veli Lošinj, una delle più belle isole dell’arcipelago...
La superficialità e la semplificazione delle battaglie etiche nei casi di Indro Montanelli e Silvia Romano
Quando un imperatore romano veniva condannato alla damnatio memoriae, il suo nome e il suo volto sparivano con sistematica maniacalità in ogni angolo dell’impero. Nella maggior parte dei casi, tuttavia, il monumento rimaneva: il vero sfregio era infatti rappresentato da quelle scalpellate che dovevano ricordare a tutti chi non doveva essere ricordato. Di qui il paradosso: la «condanna...
Fake news, sciacallaggio, istruzione e sanità: le cose da non dimenticare quando il Covid-19 avrà fatto il suo corso
Nella settimana del primo focolaio italiano di Covid-19 (21 febbraio: 15 casi in Lombardia e 2 a Vo’ Euganeo, in Veneto) ho partecipato a un funerale: chiesa e sagrato erano gremiti per dare l’ultimo saluto a una persona molto amata dalle nostre parti. Sette giorni dopo, quando mi è toccato in sorte un secondo funerale, l’Italia era già cambiata: la cerimonia, riservata...
Dal caso Sea Watch al 'muro' sul confine orientale
Stritolata da cialtroni che discettano di coppette mestruali, propongono la buffonata dei mini-bot e inventano falsi banchetti di deputati PD al largo di Lampedusa, l’Italia è attualmente ipnotizzata dal caso ‘Sea Watch’, ong tedesca che (cito dal sito web) «svolge attività di ricerca e salvataggio nel Mediterraneo centrale con il supporto della società...
L'incendio della cattedrale e l'imbarazzo di media, social e di certa sinistra
Ho visitato Notre Dame due volte, l’ultima delle quali meno di un anno fa, durante un viaggio di lavoro. Tutto intorno si muoveva un dispiegamento di poliziotti e militari quasi soffocante, in una Parigi impaurita dal terrorismo islamico, quasi un rumore di fondo di tutta la vita della metropoli negli ultimi dieci anni. Nel nome della sicurezza sono stato controllato, perquisito, passato al...
La morte di Stefano Cucchi e altre ingiustizie italiane
Roma, giovedì 15 ottobre 2009: Stefano Cucchi, trentunenne, viene fermato dai carabinieri dopo essere stato pizzicato a cedere confezioni trasparenti in cambio di una banconota. In caserma gli trovano addosso 21 grammi di hashish, tre confezioni di cocaina, una pasticca e un medicinale per la sua epilessia: tanto basta per trasformare Cucchi in «spacciatore di droga», nonostante...
Come la cancellazione di un treno Venezia-Trieste ci racconta l'Italia del governo Conte
È una caldissima domenica di fine luglio quella in cui saluto la mia ragazza dal binario 7 della stazione di Venezia: la vedo partire per l’Europa Centrale, diretta verso una delle più straordinarie esperienze di studio e di lavoro che due filologi come noi possano vivere, e penso che ora io debba spiegarvi di cosa si occupa precisamente un ‘filologo’. Ve la faccio...
I misteri del porto di Livorno e le vergogne di un'Italia senza risposte
La strage dei 140 10 aprile 1991, ore 22:03: 141 fra passeggeri e membri dell’equipaggio salpano da Livorno alla volta di Olbia a bordo della Moby Prince, fiore all’occhiello della compagnia Nav.Ar.Ma. È una bella serata primaverile e in tv si trasmette la partita di coppa Barcellona-Juventus; in questo clima disteso, alle 22:15, la Capitaneria di Porto assegna...