L'uomo attraverso la sessualità nel cinema di Oshima, Ozon e Bertolucci
Coito ergo sum scrive il regista Dino Risi, con sottile ironia, nel suo libro Vorrei una ragazza. Epigrammi e aforismi rivisitando la locuzione cartesiana che invece vedeva nel pensiero la chiave di lettura dell’uomo e la sua imprescindibile caratteristica. Ma quelli erano altri tempi – quelli di Cartesio – non c’era stata la psicanalisi, la globalizzazione, il consumismo,...
Il cinema di Margarethe Von Trotta tra storie private e pubbliche della sua Germania
«Faber est suae quisque fortunae» o dovremmo aggiungere, nel caso di Margarethe Von trotta, che si può essere narratori e non solo artefici del proprio destino, un destino artistico non sempre facile da affrontare e gestire. Siamo nella Germania anni '70 quando la futura regista di punta del Nuovo cinema tedesco si affaccia al mondo del cinema, scontrandosi con le difficoltà...
Il viaggio del regista cinese alla ricerca di un’identità divisa tra Oriente e Occidente
«Era solo una storia ma l’avevo intessuta delle mie esperienze e delle mie fantasie», queste le parole pronunciate dal protagonista di 2046, un giornalista e scrittore le cui parole possono rappresentare l’universale sentire di un autore la cui opera scaturisce da se stesso come fa Kar Wai. Cosa vuol dire Cinema d’autore? È quel cinema che rispecchia la personalità,...
La morte del cinema e le sperimentazioni di Peter Greenaway
«Il cinema è un campo di battaglia. Amore, odio, azione, violenza, morte. In una parola Emozione» scrive il regista tedesco Rainer Werner Fassbinder nel suo libro I film liberano la testa, centrando in pieno quello che è lo scopo del cinema, ossia regalare emozioni, scuotere lo spettatore invadendolo con tutto il suo microcosmo, accrescendo in questo modo la sua esperienza....
Il realismo contemporaneo del cinema italiano, da Zavattini a Virzì
«La Storia può essere concepita e raccontata in modo tale che, attraverso i singoli episodi di individui, il suo significato essenziale e la sua connessione necessaria segretamente vi traspaiano». Parole, quelle di Hegel, universali e valide in ogni contesto volto a interrogare la Storia e il modo di narrarla. Parole che fanno l’occhiolino a tutto quel cinema italiano che...
Flash, suono dello scatto di una fotografia, le note di una vivace musica brasiliana, immagini alternate di mani indaffarate nell’affilare coltelli, nel preparare cocktail, piedi che danzano, primi piani di galline in fuga per le strade di un caldo Brasile. Non è l’intro di un videoclip o di un documentario né l’inizio di un reportage, ma la prima scena di un film,...
Il provinciale microcosmo dell’Italia contemporanea
«Per conoscere un uomo bisogna studiare non il suo silenzio né il suo modo di parlare o di piangere o di infiammarsi alle idee più nobili, ma il suo riso. Se, per lungo tempo voi non avete potuto decifrare un carattere, e ad un tratto ci riuscite ciò è perché quell'uomo ride molto francamente. Allora tutta la sua anima vi si presenta come su una mano. Quell’uomo...
Dizionario ragionato delle ossessioni, delle fobie e delle passioni
«L’uomo è nato libero ma ovunque è in catene», scrive Jean Jacques Rousseau ne Il contratto sociale dando un’immagine dell’uomo moderno passato da uno Stato di Natura, in cui viveva libero da ogni regola sociale e politica, ad una società ordinata basata su leggi e regole soffocanti che l’hanno reso schiavo. Lars Von Trier mette in scena le...
L’indagine in-corporea del cinema di David Cronenberg
L’uomo è alla ricerca perenne di se stesso e molto lavora per creare e conservarsi un’identità, cercando di non perdersi all’interno della realtà che lui stesso si è creato e in cui ha deciso di vivere e sopravvivere. David Cronenberg, cineasta esistenzialista nel senso indagatore del termine, è con socratica modestia che mette in luce questa ricerca...