La recensione interattiva dell'episodio speciale di Black Mirror targato Netflix
A differenza dell’universo di Matrix, in quello di Bandersnatch l’oblio non è una possibilità. Tra le medicine della dottoressa Haynes non c’è pillola azzurra, e per riuscire ad avere successo nella sua opera Stefan è costretto ad andare fino in fondo alla tana del bianconiglio – non a caso se scegliamo di ingoiare le pillole il videogame fallisce,...
La recensione interattiva dell'episodio speciale di Black Mirror targato Netflix
Le pareti si riempiono di colori e il soffio leggerissimo dell’incredulo Stefan deforma a poco a poco i fiori raffigurati, che s’impastano come delle onde che ripiegano su loro stesse: «La gente crede che ci sia una realtà, ma ce ne sono tantissime che serpeggiano, come radici», afferma deciso Colin durante il trip di lsd condiviso col giovane collega. Secondo lui non...
La recensione interattiva dell'episodio speciale di Black Mirror targato Netflix
«Pillola azzurra: fine della storia. Domani ti sveglierai in camera tua e crederai a quello che vorrai. Pillola rossa: resti nel paese delle meraviglie, e vedrai quanto è profonda la tana del bianconiglio». Come in Matrix, fin dal titolo Bandersnatch esibisce le influenze dell’opera di Lewis Carroll nei contenuti e nella forma della storia. Da Kitty come versione femminile...
La recensione interattiva dell'episodio speciale di Black Mirror targato Netflix
Questa è una recensione interattiva in cui puoi decidere tu il corso dell’articolo. Durante la lettura verranno presentate delle scelte in fondo allo schermo: per selezionarne una, clicca usando il mouse o il touchpad. Hai capito? Bandersnatch è il titolo del nuovo episodio speciale di Black Mirror, targato Netflix. La storia, ambientata nel 1984, racconta del giovane programmatore...
La top ten delle migliori pellicole uscite quest'anno nelle sale italiane
Quest'anno nella nostra classifica dei migliori film usciti in Italia nel 2018 ci sono alcuni film conosciutissimi, altri passati un po' sotto traccia. Come ogni anno, è una top ten non numerata: non una normale classifica, ma una serie di titoli che secondo i redattori de L'Eco del Nulla non dovreste perdervi. Il sacrificio del cervo sacro apre...
Chi era "La ragazza con la Leica" di Helena Janeczek, vincintrice dell'ultimo Premio Strega
«Stava tornando a casa con il tram, quando a una fermata aveva notato una donna davanti alla vetrina di una modista. Indossava calze di pizzo e scarpe di una gradazione poco più scura, l’abito color avorio finiva in pieghe morbide sopra il ginocchio, i capelli castani lasciavano scoperta, tra la linea delle orecchie e le spalle, una distesa di epidermide appena ambrata. Willy aveva...
Il Gioco di Carlo D'Amicis: tradire, dominare, scegliere
Quando a metà degli anni settanta diede il via al suo progetto sulla storia della sessualità, Foucault decise di intitolare il primo volume con una formula ambigua: la volontà di sapere non si riferiva al desiderio di scoperta e di avventura tipicamente adolescenziale che si prova alla scoperta del proprio copro e dei corpi altrui, quando piuttosto al desiderio del potere di sorvegliare...
Sul romanzo Questa sera è già domani di Lia Levi, la storia intima di come l'antisemitismo conquistò un popolo
Questa sera è già domani (Edizioni E/O) di Lia Levi è la storia di un confine da raggiungere, di una comprensione da ottenere per fare spazio alla memoria; la storia di come l’ordinaria quiete della vita borghese si trova ribaltata e incontra la sopraffazione e lo sconvolgimento. Nella vita della famiglia Rimon, in una Genova all’alba delle infami leggi...
Il festival di Torino attraverso i suoi film. Il racconto del nostro corrispondente Edoardo Peretti
Il lunedì inizia con una brutta notizia che inevitabilmente riecheggia nelle sale e nei discorsi tra un film e l’altro: la morte di Bernardo Bertolucci. Il Torino Film Festival ricorderà il grande autore proiettando prima dell’inizio di ogni film una breve selezione di sequenze tratte dalle sue opere più importanti e chiusa dalle parole di Bertolucci. «Come vorrei...
Il festival di Torino attraverso i suoi film. Il racconto del nostro corrispondente Edoardo Peretti
La 36° edizione del Torino Film Festival è stata inaugurata da una delle caratteristiche più tipiche della manifestazione sabauda: il maltempo. Dopo i monsoni e l’esondazione del Po nel 2016 e la nevicata nel 2017, una pioggia torrenziale simile a quella che inondava Roma in Suburra ha fatto subito sentire a casa pubblico e affezionati accreditati, e così le lunghe code...