«Dunque, caro signor Schmitz, se ghe xe qualchedun di sua famiglia che viaggia per ste parti la me faria un regalo portando quel fagotto che no xe pesante gnanca per sogno perché la me capissi, xe pien de carte che mi go scritto pulito cola pena e qualche volta anche col bleistiff quando no iera pena. Ma ocio a no sbregar el lastico, perché allora nasserà confusion fra le...
21 Marzo 1934 «I pesci si riproducono senza saperlo e senza preoccupazioni, e questo deve essere molto satisfactory. Noi invece… è meglio farne a meno. But I love every inch of you – and this is terrible. I believe Platone was a sort of Bigongiari (Dino), though he liked children not platonically. I don’t like to have children in my bed (never have I tried to have):...
Vitus Bering, Filippo IV e Pio V, a gara tra più buffi della storia
Vitus Bering Convinto che il punto di congiunzione fra America ed Asia sia tutto un complotto dei governi occidentali, Pietro il Grande incarica Vitus Bering di andare a verificarlo. La spedizione subisce numerosi rallentamenti per le resistenze dell’equipaggio a lavarsi con l’acqua fredda. Finalmente nel 1728 l’esploratore scopre il passaggio ma se lo mangia, generando...
«Ora devo raccontarle una triste storia che è accaduta in questo momento. Mentre sono tutto intento a scriverle la lettera, sento qualcosa fuori in strada. Smetto di scrivere – – mi alzo, vado alla finestra – – e – – non sento più niente – – mi risiedo, ricomincio a scrivere – – non ho scritto...
La democrazia del gabinetto tra le 'scorregge' di Aristofane e i divini bisogni di Kim Jong-un
Napoleone Bonaparte, imperatore con velleità da psicologo, riteneva che il passo dalla tragedia alla commedia stesse nel semplice atto di “sedersi”. La manifestazione della corporeità dell'essere umano, poggiato sul piano che esprime i suoi bisogni fisiologici – il sedere –, ha la capacità di infrangere ogni austerità tragica. Il generale...
Il bazar della Volpe e dell’Orso. Ricordo di Maria Luisa Spaziani (1922-2014)
Se t’hanno assomigliato alla volpe sarà per la falcata prodigiosa, pel volo del tuo passo che unisce e che divide, che sconvolge e rinfranca il selciato (il tuo terrazzo, le strade presso il Cottolengo, il prato, l’albero che ha il mio nome ne vibravano felici, umidi e vinti) ‒ o forse solo per l’onda luminosa che diffondi dalle mandorle tenere degli occhi, per l’astuzia...
Dino Campana a Firenze e lo smarrimento dei Canti Orfici
Colpito fin dai quindici anni da un’acuta confusione di spirito, avvisaglia di un male che lo avrebbe gradualmente portato ad una cupa forma di follia, il marradese Dino Campana, poeta per elezione, si abbandonò giovane ad un frenetico ulissismo, «spinto − come afferma in alcune memorie − da una specie di manìa di vagabondaggio». Interrotti gli studi in...
Una raccolta non differenziata di letteratura e altre cianfrusaglie
Spazzatura è il nome di una rubrica che Aldo Palazzeschi, sensibilissimo esile poeta del Novecento italiano, teneva sulla rivista fiorentina Lacerba (1913-1915). Uno spazio libero, secondo un format molto simile a quello del moderno blog, in cui il ventenne Aldo si lascia andare, in sintonia con gran parte della sua poesia giovanile, a riflessioni sparse, disordinate, giocose,...