Il Cavaliere è caduto da cavallo

Berlusconi spedito a sfogliare i tramonti in prigione

Improvvisa. Seppur già stabilita da tempo, e nel tempo mitigata da ingenua incoscienza, è arrivata la sentenza di condanna definitiva. Colpevole. Le parole del presidente della sezione feriale della corte di Cassazione, Antonio Esposito, risuonano atone. Senza l’enfasi che ci si aspetterebbe da un discorso che segna un momento memorando della storia italiana, che incide profondamente...

Vivere con la cultura

Deplorazione dello spreco delle risorse culturali e dei piagnistei

“Con la cultura non si mangia”. Almeno secondo Tremonti, ai tempi di una delle sue tanto amate Finanziarie, quelle delle sforbiciate disinvolte e insensate. “La cultura è il petrolio dell’Italia”. Almeno secondo Vendola, entro i centoquaranta caratteri di un tweet, in ottica elettorale. E stai a vedere che questa volta ha ragione Nichi. Certo, il paragone con il...

Scelta Civica e Udc: una separazione

I tempi cambiano: anche Casini apre al divorzio

Conoscendo Monti, nessuno si sarebbe atteso molte sorprese. Nessuno avrebbe immaginato che quell’eloquio forbito, ma al contempo spiccatamente monotòno, cattedratico e discreto potesse rappresentare in nuce anche un manifesto politico. Che quell’austerità tanto gradita all’Europa e ai mercati potesse essere l’incipit per un disegno più ampio. A ben pensarci,...

I sommersi e i salvati

Il Pd canta vittoria e intona “Bella ciao”. Per Pdl e M5S resta il canto del cigno

Qualcuno si sente in dovere di intonare persino “Bella ciao”, dalle parti di Roma. Qualche incertezza sul ritmo, un momento di titubanza sulle parole, ma poco importa. I sostenitori di Ignazio Marino, i simpatizzanti, i fedelissimi, forse spinti da puerile incoscienza, oppure inebriati da un profumo di presunta vittoria pressoché sconosciuto, tornano a farsi coraggio. Sventolano...

Stelle cadenti

Ingloriosa défaillance dei paladini della Gente comune. Vittoria dei Poteri forti e dell’Apparato.

L’ancestrale convinzione che tutto accada per una ragione ben definita è radicata. Nonostante Galileo Galilei e il suo concetto di inerzia, formulato ormai quattrocento anni fa. Ogni accadimento, nel pensare comune, ha una ragione o, meglio, una causa, un qualcuno che lo ha determinato. Così, nel Movimento cinque stelle, ci si affretta a trovare una giustificazione plausibile alla...

La quiete (apparente) dopo la tempesta

Un nuovo attore nel gioco delle parti. Per strappare il Pd al baratro

Epifani. Dal greco epiphàneia (n. pl.), apparizioni. È proprio un’apparizione, quella di Guglielmo Epifani alla guida del Partito democratico. Improvvisamente, nel concitato precipitare degli eventi, un punto fermo da cui ripartire. Ultima disperata speranza prima di toccare il fondo. La soluzione, per più dell’ottantacinque percento dei delegati all’assemblea...

Il suonatore Giulio

Fu sorpreso dai suoi novantaquattro anni. E con la vita avrebbe ancora giocato

Intorno alla sua figura, in fondo, aleggia ancora una vaghezza palpabile. Persiste un sentore di indecifrabilità diffuso, intorno a Giulio Andreotti, uno dei protagonisti della Storia del nostro Paese, per novantaquattro anni, tra luci ed ombre, sempre impassibile. Si è spento senza clamori, in sordina, dopo essersi ritirato con discrezione dalla politica. Chiuso nella sicurezza del...

Non sarà un'avventura

L’extrema ratio di un esecutivo eterogeneo che garantisca stabilità

L’insensato gesto di un uomo smarrito, Preiti, forse inebriato da una travisata idea di titanismo alfieriano, non ha ostacolato il corso della democrazia. Il suo cieco fare ricorso al diritto naturale hobbesiano tramite le pallottole sparate con lucidità non ha impedito al nuovo esecutivo di prestare giuramento presso il Quirinale. Qualcuno accenna ad una certa rivisitazione del compromesso...

Cronaca di una morte annunciata

I problemi di stomaco del Partito democratico non accennano a placarsi

Il candore delle schede bianche e quello della bandiera bianca innalzata da Bersani. Poi il vuoto, l’abisso. In poche ore, gli eventi sono precipitati rovinosamente, e le speranze sono naufragate in Transatlantico, tra gli sguardi sconsolati e carichi d’odio dei democratici. L’Invincibile armata, sicura di trionfare ancor prima di competere, è affondata. E, con lei, gli ufficiali...

Finché morte non li separi

Perché il divisionismo non è solo una corrente artistica

La sinistra italiana ha sempre sofferto di un male incurabile: la frammentazione. Ogni tentativo di coesione viene miseramente vanificato da un’esasperante tendenza al separatismo, allo sparpagliamento. Ovviamente, sempre giustificato da motivazioni ideologiche, da questioni di principio, dalla pretesa di detenere la soluzione per il bene comune. Così, puntualmente, si conclude una fase,...