Brexit: Should I Stay or Should I Go?

Percentuali, dati e statistiche dal governo Cameron all'UKIP di Nigel Farage

Da una parte c’è Britain Stronger in Europe, dove non manca un minimo di spirito nazionalista anche nel nome, sebbene faccia campagna per rimanere all’interno della UE. Dall’altra, il più perentorio Vote Leave, che si spende per abbandonare l’Unione Europea e riconquistare la piena sovranità. Sono questi i due schieramenti designati ufficialmente dalla...

Brexit: David Cameron, dentro o fuori?

I diktat del primo ministro inglese all'Unione Europea e il dietrofront europeista

Il 23 Gennaio 2013 il primo ministro David Cameron, ospite di Bloomberg, pronuncia un discorso. È mattina, ed evidentemente è ancora preso dal sonno della ragione. Vuole parlare del futuro dell’Europa, esordisce. In pochi passaggi enuncia tutta la propria avversione per un progetto di «prosperità, stabilità, un baluardo di libertà e democrazia»...

Brexit: Europa e Regno Unito, storia di un amore travagliato

Brexit: Europa e Regno Unito, storia di un amore travagliato

Che cosa ha portato al referendum che deciderà le sorti di UK e Europa?

Tra dieci giorni i cittadini britannici saranno chiamati ad esprimersi sulla Brexit: rimanere nell’Unione Europea o abbandonarla. Il voto è un momento fondamentale per l’UE, e probabilmente anche un precedente per il futuro. Per questa ragione, abbiamo pensato ad una maratona di articoli con cui da oggi al 23 giugno, giorno del referendum, cercheremo di illustrare il significato...

Don’t Touch My Schengen

La fragilità di Schengen e i nazionalismi minano le sorti dell’Europa

Il Trattato di Schengen è uno dei risultati più importanti conseguiti dall’Unione Europea. La libera circolazione delle persone assume un significato del tutto particolare in una realtà che ha sperimentato la distruzione causata da due guerre devastanti e la vergogna di un muro tirato su in fretta e furia nottetempo, crollato finalmente sotto i colpi del desiderio di libertà....

L’Europa colpita al cuore

Gli attentati in Francia non devono ostacolare il progetto di integrazione dell'Unione

«Attuare una politica estera di sicurezza comune che preveda la definizione progressiva di una politica di difesa comune», con lo scopo di rafforzare «l’identità dell’Europa e la sua indipendenza al fine di promuovere la pace,  la sicurezza e il progresso in Europa e nel mondo». È questa una delle motivazioni che ha condotto alla stesura e alla...

Immigrazione: una risorsa (politica) per l'Europa

L’ondata migratoria in Europa e l'opportunità di politiche unitarie per l'Unione

«L’Unione offre ai suoi cittadini uno spazio di libertà, sicurezza e giustizia senza frontiere interne, in cui sia assicurata la libera circolazione delle persone insieme a misure appropriate per quanto concerne i controlli alle frontiere esterne, l’asilo, l’immigrazione, la prevenzione della criminalità e la lotta contro quest’ultima». Ma non...

I compiti a casa

L’Italia avrebbe del potenziale, ma non si applica

La saggezza popolare insegna che al peggio non c’è mai fine. Così accade con la decisione dell’agenzia Standard and Poor’s, che ha ritenuto di dover abbassare ulteriormente il rating dell’Italia. Il già poco lusinghiero BBB si trasforma nel volgere di un giorno in un ancor più ignominioso e disonorevole BBB-. In sostanza, un avvertimento tranchant:...

La buona scuola

Investire ne #labuonascuola per far tornare a crescere l’Italia

Coraggio, futuro, bellezza. Tre parole chiave che sono sostanzialmente sempre le stesse, dalle quali si sviluppa un discorso di poco più di tre minuti. Da vero primus inter pares, il premier Renzi parla chiaro, e annuncia in un videomessaggio l’avvio del progetto di riforma strutturale della scuola. Propone un patto, sottolinea che i politici (quelli di una volta) non farebbero certo...

L'energia del Paese

La deflazione e la lunga strada delle riforme del governo Renzi #passodopopasso

Certo, allora erano altri tempi. Allora il passato erano solamente le macerie di un’epoca infelice, la distruzione tragica e priva di attenuanti. Allora c’era solo da ricostruire un avvenire migliore. C’erano delle prospettive, seppur indefinite. Sul fondo del vaso di Pandora scoperchiato dalla guerra era rimasta Elpìs, la Speranza. E anche qualche aiuto lungimirante e mirato,...

Una strada in salita

#italiariparte col nuovo Senato. È davvero #lavoltabuona?

Torna di nuovo il solito refrain. «Il Paese deve riformarsi da solo e lo sta facendo, dobbiamo farlo ancora più in fretta». Dalle parole del ministro Padoan compare ancora una volta quell’inappagata bramosia di celerità, quel primigenio futuristico bisogno di eterna velocità onnipresente del governo Renzi. Il tentativo piuttosto energico di destare l’Italia...