8 febbraio. Playa Blanca, Venezuela
Attraversando il Sud America, il viaggio di Arianna e Veronica nelle terre dei Neruda e dei Bolívar
8 febbraio. Playa Blanca, Gran Sabana, Venezuela – I venezuelani che abbiamo incontrato durante nostro cammino ci hanno spesso parlato di quanto il loro sia un paese economicamente povero, ma ricco in quanto a bellezza naturalistica. E ci è bastato spostarci dalla capitale per averne la conferma. Scopriamo una terra mozzafiato e un popolo generoso, nonostante tutto. Ci troviamo nella Gran Sabana che si estende per circa 33.000 ettari dal km38 fino a Santa Elena di Uairén, ultima cittadina venezuelana prima della frontiera con il Brasile. Questi luoghi ospitano alcune delle meraviglie del mondo come il tepui Roraima, nominato dalle popolazioni indigene che ancora abitano queste terre, “La Regina di tutte le acque” e il Salto Angel, la cascata più alta del mondo, nonché il cuore della Gran Sabana. Qui sole e nuvole si alternano senza sosta. Siamo poco sopra l’equatore tra i 1000 e i 1500 metri. Cascate, altopiani, fiumi e popoli indigeni che ancora mantengono vive le proprie tradizioni sono solo un assaggio della potenza di questa terra.
Come ci raccontano, il governo venezuelano ha da sempre investito tutte le sue energie nell’industria petrolifera, non curandosi della grandezza di questi luoghi. Ma ora che il prezzo della benzina si è svalutato senza precedenti e il Venezuela si trova in una situazione economica disastrosa, la risalita potrebbe avvenire anche attraverso la valorizzazione di questo immenso patrimonio, aprendolo ad un turismo responsabile.
testo Veronica Pinna | fotografia Arianna Del Grosso
Dal 3 febbraio, Roma – Caracas, al 29 aprile, Buenos Aires – Roma, Arianna e Veronica viaggeranno Attraversando il Sud America per il loro documentario girato "zaino in spalla, con mezzi locali, senza nessuna troupe", come scrivono nella presentazione del loro progetto. Venezuela, Colombia, Ecuador, Perù, Bolivia, Argentina. Di città in città, di paese in paese ci racconteranno il loro viaggio con una fotografia alla settimana: uno scatto, un luogo, un volto per raccontare le terre dei Neruda e dei Bolívar
Ciò che ci interessa è rilevare forme espressive quali la poesia, la danza, la scultura, il teatro, il cinema e l'influenza dei luoghi, che hanno dato vita all’importante fermento creativo consentendo a queste terre di preservare la loro forte energia vitale. Quanto il contatto con la natura e il rispetto della terra Madre nutre la sensibilità di una popolazione così creativa? Sarà l’acqua, il cibo, la terra, la natura, il loro passato, quello che si tramandano di padre in figlio, l’impronta di civiltà millenarie? Noi stiamo con l’intenzione di ricercare e registrare tutti quegli elementi che si imporranno al nostro sguardo come tracce e forme di sensibilità che sostengono quella terra. Ve lo vogliamo raccontare zaino in spalla e telecamera al collo semplicemente e per nulla semplicemente così paese dopo paese, attraversando il Sud America.
Aiutate Arianna e Veronica nel loro progetto! Versate il vostro contributo all'IBAN IT03B0760105138231230831235, intestato a Veronica Pinna, con la causale "Attraversando il Sud America"!
Commenta